• Luglio 5, 2019
di Emiliano Falconio

Atlante dei Piccoli Comuni

Complessivamente sono 5.500 i Piccoli Comuni, il 69% dei comuni italiani, nei quali si contano 10.068.213 residenti, il 17% della popolazione nazionale. Le regioni con il più alto numero di piccoli Comuni sono Piemonte (1.046) e Lombardia (1.043). La maggior parte dei piccoli Comuni ha una popolazione compresa 1.001 e 3.000 abitanti (il 45,8%), mentre […]
Atlante dei Piccoli Comuni

Complessivamente sono 5.500 i Piccoli Comuni, il 69% dei comuni italiani, nei quali si contano 10.068.213 residenti, il 17% della popolazione nazionale. Le regioni con il più alto numero di piccoli Comuni sono Piemonte (1.046) e Lombardia (1.043). La maggior parte dei piccoli Comuni ha una popolazione compresa 1.001 e 3.000 abitanti (il 45,8%), mentre i Comuni con popolazione sotto i 1.000 abitanti sono il 33,6% del totale. In molte regioni, oltre il 70% della superficie territoriale ricade sotto il controllo dei Piccoli Comuni. Negli ultimi anni i Piccoli Comuni hanno perso ulteriormente abitanti (-3% dal 2012 al 2017). Ciò pone al centro del dibattito il tema del Controesodo.
L’ATLANTE interattivo presenta il quadro nazionale dei Piccoli Comuni ed evidenzia le dinamiche demografiche in atto ricostruite sulla base della variazione di popolazione dal 2011 al 2017 (Popolazione al 31 dicembre 2017). A partire dalla variazione demografica sono state individuate tre classi di Piccoli Comuni: Piccoli Comuni dell’Esodo, quelli con variazione demografica negativa (< dello 0%); Piccoli Comuni Stazionari, quelli con variazione demografica positiva e inferiore alla variazione demografica nazionale (0%-1,77%); Piccoli Comuni del Controesodo, quelli con variazione demografica maggiore dell’incremento demografico nazionale (> di 1,77%).
Sono 965 i Piccoli Comuni del Controesodo, cioè quelli con una tendenza favorevole in termini di crescita della popolazione e rappresentano il 17,5% del totale dei Piccoli Comuni. Trentino Alto-Adige, Lombardia e Valle d’Aosta sono le regioni con il maggior numero di Piccoli Comuni del Controesodo, rispettivamente il 44,5%, il 29,1% e il 20,5% del totale dei piccoli comuni presenti nel territorio regionale.
I Piccoli Comuni del controesodo sono prevalentemente nella classe demografica compresa tra 3.001 e 5.000 abitanti, si concentrano prevalentemente in collina litoranea o in pianura, nonché fuori dal perimetro delle aree interne del Paese.
L’ATLANTE mette in luce anche i dati del personale dipendente a tempo indeterminato. I dati della Ragioneria Generale dello Stato (MEF – Conto Annuale) relativi al personale dipendente a tempo indeterminato nei Comuni italiani indicano, per i Piccoli Comuni, un numero complessivo di 47.317 dipendenti (di cui solo 12 Dirigenti, 1.339 Segretari e 45.966 dipendenti appartenenti al personale non dirigente). Un numero apparentemente alto, tuttavia il numero medio di dipendenti per 1.000 residenti è di molto inferiore alla media italiana: 4,8 dipendenti per mille abitanti nei Piccoli Comuni, 5,4 nel complesso dei comuni italiani. Le regioni Valle d’Aosta e Sicilia presentano un numero di dipendenti sensibilmente più alto rispetto alla media nazionale, rispettivamente 9,2 e 7,6 dipendenti a tempo indeterminato ogni 1.000 abitanti. Mediamente, i Comuni più piccoli con popolazione inferiore a 1.000 unità presentano un maggior numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto alle classi demografiche più alte.

Leggi l’identikit dei piccoli Comuni, Unioni di Comuni e Fusioni di Comuni elaborato dall’Area Studi e Ricerche dell’Anci