Pella: “Grande festa di pace con numeri record. Legame sindaci Alpini fondamentale”

“Sono orgoglioso che, nel segno delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra l’associazione Alpini e l’Anci gli assessorati alla pace e alle pari opportunità dei comuni italiani abbiano promosso il progetto di educazione rivolto alle giovani generazioni “Intrecci di Pace”, che unisce le generazioni nella memoria storica, nelle tradizioni e nella costruzione del valore della pace e della fraternità in tutte le realtà del territorio italiano”. Lo ha detto il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella, che oggi ha partecipato al raduno nazionale degli alpini a Vicenza.
“Essere oggi a Vicenza, unica città con due medaglie d’oro al valore militare, significa rinnovare la nostra collaborazione e testimoniare i valori di coesione e solidarietà che guidano il nostro operato. Per noi Sindaci e amministratori locali l’impegno degli alpini è fondamentale per il servizio che svolgono nell’ambito delle attività di volontariato all’interno del sistema di Protezione civile nazionale a favore di tutta la collettività”. “Appuntamento a Biella 2025, città che insieme agli altri 73 comuni biellesi di cui mi onoro di essere sindaco a Valdengo, ospiterà la prossima adunata”, ha concluso Pella.
Per il padrone di casa Giacomo Possamai, quella di Vicenza è “un’adunata straordinaria che ha visto la partecipazione di 100 mila Alpini, risultato mai raggiunto fino ad oras, centinaia di sindaci di tutte le regioni e un numero record anche per la partecipazione della cittadinanza con oltre 500 mila persone intervenute. Una grande festa di popolo – ha aggiunto Possamai –in cui tutti insieme abbiamo condiviso l’appello alla pace nel segno come recita il moddo di quest’anno della manifestazione “Il sogno di pace degli Alpini”. Presente all’adunata anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi che voluto ricordare come “oltre a tante sindaci e sindache, sono intervenute tante associazioni del Terzo settore per una festa che è di tutti ed è un simbolo di quello che rappresenta un grande intervento corale”.
Sebastiano Favero, in qualità di presidente dell’associazione nazionale Alpini, ha ricordato che “come ogni anno questo è il momento del ritrovo per i nostri associati che ha avuto numeri record. Un momento in cui si sta insieme, si condivide e si rafforza il legame di unione tra di noi. Ed è motivo di grande soddisfazione che in un edizione tra pe più partecipata degli ultimi decenni tutto sia filato liscio da un punto di vista organizzativo senza alcun disagio”.