- Novembre 11, 2021
#Anci2021
Più coesione per vincere la sfida del Pnrr. Ma servono pari opportunità e un crono programma chiaro
La coesione territoriale? Uno snodo cruciale per vincere la sfida del Pnrr. Ma servono parità i opportunità per i vari territori, infrastrutture sociali e materiali e soprattutto sinergia e unità i intenti tra i vari livelli nello Stato. Ne sono convinti i sindaci di Varese, Ferrara, Andria, Potenza e La Spezia che hanno animato il secondo dibattito della giornata conclusiva della XXXVIII assemblea annuale Anci che si chiude oggi a Parma
PARMA – La coesione territoriale? Uno snodo cruciale per vincere la sfida del Pnrr. Ma servono parità i opportunità per i vari territori, infrastrutture sociali e materiali e soprattutto sinergia e unità i intenti tra i vari livelli dello Stato. Ne sono convinti i sindaci di Varese, Ferrara, Andria, Potenza e Imperia che hanno animato il secondo dibattito della giornata conclusiva della XXXVIII assemblea annuale Anci che si chiude oggi alla Fiera i Parma.
E di pari opportunità in un senso più ampio ha parlato anche il sindaco di Varese Davide Galimberti. “ll sindaco Sala – ha ricordato – ha detto che Milano non ha difficoltà a mettere a terra le risorse di cu dispone ma ci sono realtà medie e piccole che queste difficoltà le hanno anche da un punto di vista della quantità delle risorse. Allora serve programmare, adattando le azioni alle varie realtà guardando alle esigenze e alle necessità di tutti”. Altro sindaco del Sud Mario Guarente, primo cittadino di Potenza, Comune uscito da poco dal dissesto. “Stiamo provando a metterci nei giusti binari. A Potenza abbiamo registrato due aspetti positivi della pandemia: una nuova saldatura nei rapporti della comunità e il rinnovato impegno degli amministratori, chiamati come non mai a tutelare le fasce più deboli. Adesso però servono scelte chiare. I giovani dii Andria, Potenza e Milano devono avere le stesse opportunità. Non siamo un Sud che si piange addosso ma dobbiamo essere messi nelle condizioni tutti di cogliere le opportunità che verranno dall’Europa”. E queste opportunità sono in buone mani, secondo il sindaco d Imperia e vicepresidente Anci, Claudio Scajola. “Dobbiamo sfruttare un presidente del Consiglio che è competente e sa decidere. E l’ultima opportunità che ha l’Italia ha. Ma per riuscire a spendere bene le risorse ci vuole coinvolgimento di tutti. E per farlo non c’è altro modo migliore se non attraverso i Comuni. Questa assemblea – ha aggiunto Scajola – si svolge in momento cruciale ma adesso oltre alle idee e proposte serve un crono programma, servono date certe e a breve scadenza”.