• Novembre 24, 2022
di Gabriella Petrelli

#Anci2022

Il dialogo con il governo -Tra impegni, auspici, promesse da mantenere e aspettative dei Comuni

Nel corso della tre giorni di assemblea di Bergamo la voce del governo è stata rappresentata da venti ospiti, tra ministri e sottosegretari. Nella terza giornata della XXXIX Assemblea presenti i titolari dell’Interno, della Giustizia, degli Esteri, della Disabilità, dello Sport e dei giovani. Tutti i video, gli interventi e i social dei ministri intervenuti
Il dialogo con il governo -Tra impegni, auspici, promesse da mantenere e aspettative dei Comuni

BERGAMO – “E’ necessario che ogni amministrazione comunale sia messa in condizione di utilizzare tutti i fondi messi a disposizione dalle risorse del Pnrr. E ci stiamo adoperando per questo”, questo l’incipit del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani all’assemblea dei sindaci. “La politica estera italiana passa attraverso tutte le istituzioni ma soprattutto attraverso le amministrazioni comunali – ha spiegato il Ministro degli Esteri – Faccio notare che ci sono più di 6 milioni di cittadini italiani che vivono all’estero e tantissime persone che parlano italiano o hanno radice italiane. Puntiamo al turismo di ritorno, vogliamo che molti italiani che non hanno il nostro passaporto possano tornare e riscoprire i loro comuni di origine, quello da cui sono partirti, dove ci sono i loro antenati. Un turismo di ritorno per riscoprire le proprie radici”. Tajani ha poi illustrato il lavoro del Governo in materia di promozione dei territori sui mercati esteri, parlando delle eccellenze del Paese. “Sto lavorando con il Governo, tramite una politica commerciale concreta, sul “saper fare che si trasforma in prodotti di qualità” e non soltanto nel settore agroalimentare, per occupare spazi di mercato nel mondo per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Conto sul saper fare, conto sulle quattro mila piccole imprese, che magari da sole non hanno la forza di poter promuoversi, che vanno valorizzate, anche con l’aiuto di Anci. Abbiamo bisogno che i sindaci ci aiutino ad individuare queste piccole realtà, per aiutarle nella promozione all’estero, per valorizzare, attrarre investimenti anche nei territori dove magari c’è meno forza, puntiamo anche sui gemellaggi, con presenza del nostro Paese più forte. La promozione passa attraverso non solo attraverso il turismo ma anche passando per la cultura e la valorizzazione del patrimonio artistico anche dei nostri piccoli borghi”.

In ultimo il Vicepremier ha incoraggiato i sindaci nella loro lotta contro la criminalità organizzata e il presidio del territorio. “I comuni sono in prima linea per il rispetto della legalità – ha chiuso – Noi siamo dalla loro parte”.

“Quello che cercheremo di creare è un modello da replicare con le reti tra i Comuni tra chi opera in contesti difficili, in cui possono nascere percorsi concreti e che siano utili ai territori nell’insieme della tenuta sociale”. Così nel suo intervento Alessandra Locatelli, Ministro della disabilità, nella giornata conclusiva dei lavori dell’assemblea annuale.

La Ministra ha illustrato ai sindaci i prossimi provvedimenti che varerà il Governo da poco insediato spiegando che “la relazione stretta tra diversi sistemi istituzionali e tutti i settori sia pubblici che privati può essere utile per tenere insieme la collettività e migliorare i servizi indispensabili migliorandone la qualità e la qualità”. Locatelli, infine, ha ringraziato la platea: “Grazie per quanto avete già fatto nei momenti della pandemia e che ancora farete per le vostre comunità”.

“Il timore di essere indagati”. Su questo ha puntato nella sua relazione Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro alla Giustizia. “La presunzione di non consapevolezza fa sì che in questo Paese può esser considerato colpevole chi è stato condannato con sentenza definitiva. Così non è per la pubblica amministrazione in cui una informazione di garanzia costituisce una condanna, la tendenza del procedimento come diceva Carnelucci è già pena. Presunzione di colpevolezza, è una inversione senza difesa perché non dà la possibilità di difendersi e questo è aggravato da un processo mediatico, prima ancor che giudiziale. Bisogna ri-ragionare la Legge Severino e i suoi meccanismi.

“Siamo in un paese in cui un avviso di garanzia, un abuso di ufficio è una gogna e la modifica che intervenuta all’interno dell’abuso di ufficio, sentenza recentissima della Corte Costituzionale che ha operato una scelta coraggiosissima, in prospettiva è necessario liberare gli amministratori pubblici dal timore della firma. Serve per sbloccare i Paese e l’economia. Il Ministero della Giustizia sta lavorando affinché vi sia una profonda modifica per effettuare un intervento che liberi il timore della firma degli atti amministrativi”, ha chiuso Sisto.

“Un’Italia dei Sindaci è un’Italia vista da un altro punto di vista, quello di chi è abituato ogni giorno a scontrarsi con emergenze continue e diverse e dà risposte immediate ai cittadini. Davanti a tutte le emergenze che sono in corso con l’aspetto finanziario che le crisi hanno prodotti, gli effetti immediati nei bilanci dei Comuni hanno evidenziato limiti e debolezze dei meccanismi normativi” Così, invece, il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi nella sua relazione ai sindaci che ha annunciato importante riforme anche in attuazione del Pnrr.

“C’è un’esigenza di rinnovamento del Testo unico degli enti locali. Ho candidato il mio ministero alla cabina di regia per elaborare un progetto di riforme delle norme che regolano i meccanismi normativi per gli enti locali, c’è il ruolo delle Province che vanno ripristinate nella loro funzionalità, c’è il percorso del regionalismo differenziato, il ruolo e lo status degli amministratori da riformare e ne ha parlato il Presidente Meloni, richiesta che viene da lontano. Effettivamente il nostro sistema giudiziario ha portato a scelte giuridiche di una tale astrazione di cose. Va garantita una maggiore agibilità del ruolo sindaco, l’interesse di una classe dirigente adeguata”.

Leggi gli interventi e guarda i video dei ministri intervenuti alla seconda giornata di lavori