• Settembre 29, 2023
di Giuseppe Pellicanò

Pari opportunità

Terranova: “Nei territori c’è il vero fronte dove si combatte la battaglia per i diritti”

La vicepresidente Anci con delega alle Pari opportunità è intervenuta alla presentazione dell’”Annullo Speciale’ dedicato alle ‘Imprenditrici’, promossa dagli Stati Generali delle Donne e dalla rete Città delle Donne con il patrocinio dell’Associazione
Terranova: “Nei territori c’è il vero fronte dove si combatte la battaglia per i diritti”

“Le Pari Opportunità sono un concetto da affrontare a tutto tondo su cui i sindaci, primo avamposto istituzionale, si confrontano ogni giorno per dare risposte concrete ai cittadini. Sono i territori il vero fronte in cui si combatte la battaglia per i diritti e le Pari Opportunità”. Lo ha evidenziato la sindaca di Termini Imerese e vicepresidente Anci con delega alle Pari Opportunità, Maria Terranova, intervenuta in video collegamento alla presentazione dell’”Annullo Speciale”, a cura di Poste Italiane, dedicato alle “Imprenditrici”, nell’ambito del Convegno nazionale “Imprenditoria femminile e pari opportunità”.
L’iniziativa, promossa dagli Stati Generali delle Donne e dalla rete Città delle Donne con il patrocinio di ANCI, ha inteso celebrare le donne della città di Napoli, nell’ottantesimo anniversario delle quattro giornate del 1943 con un annullo speciale dedicato alle donne imprenditrici, per ricordare il loro ruolo fondamentale nella società e nell’economia.
“I Comuni – ha proseguito Terranova – lavorano spesso in emergenza e su queste emergenze devono prendere grandi decisioni che toccano anche la sfera delle pari opportunità che spazia dalla violenza di genere al potenziamento dei servizi per l’infanzia, dalla povertà educativa ai conflitti familiari”.
Secondo la vicepresidente il vero nodo da affrontare resta l’occupazione femminile che è ancora bassa, con una differenza di quasi 20 punti percentuali in meno rispetto a quella maschile. Per questo motivo, “Anci ha delineato una strategia per affrontare il problema del divario: è essenziale, da un lato, rafforzare i finanziamenti per la fascia 0-6 anni, nidi e materne. Ma è altrettanto necessario consolidare le politiche per il lavoro anche e soprattutto nei momenti di maggiore fragilità delle persone, a partire da quando diventano genitori o si occupano degli anziani. Altrettanto importante – ha aggiunto – è cercare di affrontare questi temi utilizzando al massimo le risorse del PNRR che può davvero essere l’occasione per ridisegnare le nostre economie in modo giusto ed equo”.
Non meno centrale la grave questione che riguarda bambini e ragazzi di oggi, ovvero la mancanza di pari opportunità nell’accesso ai servizi. “Povertà economica e povertà educativa si alimentano a vicenda. Contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali e educative dei bambini e degli adolescenti è un impegno irrinunciabile, un investimento sul futuro e un obiettivo da perseguire con ogni mezzo”, ha evidenziato Terranova. Si deve puntare a “costruire e a garantire nel tempo un sistema di presa in carico che coniuga l’educativa domiciliare e territoriale, il sostegno alla genitorialità, il servizio di mediazione familiare e sportelli di ascolto anche presso le scuole”, ha concluso la delegata Anci.