Acesso Cidades, a Bilbao si è conclusa la study visit 2023 del progetto

Con l’appuntamento di Bilbao si è conclusa una settimana di visite nei comuni spagnoli per condividere conoscenze e progetti sulla mobilità sostenibile, con una particolare attenzione per la prospettiva di genere. Nell’ambito del progetto AcessoCidades, città più accessibili e connesse, i team provenienti dal Brasile (Novo Amburgo, Curitiba, Palmas) e dall’Italia (Torino, Genova, Bari) hanno discusso e scambiato esperienze e condiviso le azioni di sviluppo in corso a Pontevedra (Galizia), Vigo (Galizia), Barcellona (Catalogna), Santa Coloma de Gramenet, Badalona (Catalogna) e Bilbao (Paesi Baschi).
La Sindaca di Santa Coloma e deputata catalana Núria Parlon, ha dichiarato che progetti come AcessoCidades “rafforzano la cooperazione municipale come spazio per lo scambio di buone pratiche nella gestione pubblica di temi globali e condivisi come l’Agenda 2030.” Ha sottolineato la necessità di sostenere il trasporto pubblico, che richiede “infrastrutture e investimenti adeguati”, e di promuovere la mobilità attiva a piedi o in bicicletta con servizi come AMBici, la rete ciclabile metropolitana di Barcellona. Per quanto riguarda la prospettiva di genere,  è indispensabile “mettere in atto strategie che incorporino l’uguaglianza nelle politiche di cooperazione”, al fine di correggere il “pregiudizio di genere” che si è perpetuato per secoli.
Infine, a Bilbao ha avuto luogo l’ incontro con l’area mobilità sostenibile del Comune e con il sindaco, Juan Maria Aburto. “Bilbao 30” è l’iniziativa che nel 2020 ha reso Bilbao il primo comune al mondo con più di 300.000 abitanti a limitare la velocità del traffico stradale a 30 km/h in tutta l’area urbana, mettendo le persone e non le auto al centro delle politiche cittadine. Con l’obiettivo di eliminare il traffico, cambiare le abitudini di guida, ridurre la pressione ambientale in termini di inquinamento atmosferico e acustico, ridurre drasticamente incidentalità e mortalità.