• Maggio 18, 2021
di Redazione Anci

Cooperazione internazionale

Presentato il progetto di sviluppo locale “Maison Parma” per la produzione del pomodoro in Burundi

Nel corso della prima missione di una delegazione istituzionale in Burundi nell’aprile 2019 è stata posata, insieme alle autorità locali, la “prima pietra” del Consorzio del Pomodoro che troverà la sua realizzazione, unitamente ad altre attività, in questo progetto finanziato dalla cooperazione italiana
Presentato il progetto di sviluppo locale “Maison Parma” per la produzione del pomodoro in Burundi

E’ stato presentato oggi 18 maggio a Parma il progetto “Maison Parma, il valore del territorio: la filiera del pomodoro e lo sviluppo sostenibile”. Sviluppato nell’ambito di “Parma Alimenta” e in linea con il programma Anci Municipi Senza Frontiere, il progetto promuove e sostiene le migliori tecnologie sulla produzione agricola, con l’utilizzo delle nuove tecnologie e utilizzando energie rinnovabili, utili ad ottimizzare la produzione del pomodoro in Burundi. Punto di forza la condivisione delle competenze e il trasferimento di tecnologie, per stimolare una produzione sostenibile e una equa commercializzazione del prodotto nel mercato locale.
Il Comune di Parma con il sindaco Federico Pizzarotti, insieme alla assessora alla Cooperazione internazionale Nicoletta Paci, hanno illustrato gli obiettivi e il percorso che il territorio di Parma ha intrapreso per dare gambe agli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e al dialogo tra istituzioni locali nonché alla promozione di concrete opportunità di sviluppo locale.


Il progetto “Maison Parma è stato ammesso ad un finanziamento di 1 milione e 344 mila euro da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo, a seguito della partecipazione all’Avviso per la concessione di contributi a iniziative presentate dagli enti territoriali per la “Promozione dei Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030”.
La progettualità si sviluppa nell’arco di 36 mesi e prenderà avvio entro la metà di giugno.
Oltre al sindaco Pizzarotti e all’assessora Paci sono intervenuti Massimiliano Mazzanti, Ambasciatore Italiano in Uganda, Ruanda e Burundi  (relatore da remoto); Espérance Ndayizeye, Ambasciatrice della Repubblica del Burundi  in Italia (relatrice da remoto); Antonio Ragonesi, responsabile Relazioni internazionali di Anci (in collegamento da remoto); Jimmy Hatungimana, Commissaire de Police – Sindaco del Comune di Bujumbura (relatore da remoto – Bujumbura)Désiré Nsengiyumva, Governatore di Bujumbura Rurale (relatore da remoto – Bujumbura) .
La rete di partenariato costituita da enti territoriali, università, enti di ricerca, associazioni di categoria, aziende e soggetti della società civile italiani e burundesi è stata costruita in un’ottica di continuità con i progetti in corso, in base alle competenze specifiche riferite alle attività di progetto e all’esperienza di lavoro sul territorio burundese.
Nel corso della prima missione di una delegazione istituzionale in Burundi nell’aprile 2019 è stata posata, insieme alle autorità locali, la “prima pietra” del Consorzio del Pomodoro che troverà la sua realizzazione, unitamente ad altre attività, in questo progetto finanziato dalla cooperazione italiana. 

 


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