• Maggio 5, 2020
di Emiliano Falconio e Federica Demaria

Coronavirus

Mobilità urbana, per Fase 2 Rimini punta sulla sostenibilità ma servono risorse

L'Assessora alla mobilità di Rimini, Roberta Frisoni: "Abbiamo chiesto al governo maggiore disponibilità di risorse per le amministrazioni locali affinché possano agire tempestivamente nella costruzione di una mobilità di emergenza per investimenti nel Tpl e per incentivare una mobilità amica dell’ambiente
Mobilità urbana, per Fase 2 Rimini punta sulla sostenibilità ma servono risorse

“Il tema della mobilità urbana e più che mai centrale in questi giorni di avvio della cosiddetta Fase 2 e come assessora alla mobilità mi sono confrontata con numerosi colleghi per costruire insieme un piano di ‘rinascita’ ovviamente aderente alle specificità di ogni territorio”. Così Roberta Frisoni assessora alla mobilità del Comune di Rimini.
“Ci sono – puntualizza l’assessora – dei denominatori comuni che ci legano e che si sostanziano in una richiesta al governo di maggiore disponibilità di risorse per le amministrazioni locali affinché possano agire tempestivamente nella costruzione di una mobilità di emergenza”.  Questo vale per il Trasporto pubblico locale “che ha bisogno di importanti investimenti per consentire, ad esempio, gli adeguati distanziamenti e vale per i necessari incentivi a supporto di una mobilità sostenibile amica dell’ambiente: investimenti in piste ciclabili, anche temporanee, per la micro mobilità, ad esempio con incentivi per l’acquisto di biciclette e di monopattini, organizzazione dello spazio pubblico che serve anche per accompagnare la ripresa delle attività commerciali nelle città”.


“Questo – continua – è un ragionamento che a Rimini stiamo in realtà portando avanti da tempo, anche prima dell’emergenza Covid 19 e che in queste ultime settimane si è concretizzato nel lancio di un progetto “Rimini OpenSpace” che punta ad ampliare le distanze negli esercizi di ristorazione come bar e ristoranti ma anche a ridisegnare gli spazi urbani riqualificando delle aree e modificandone la destinazione, mi riferisco ad aree destinate al parcheggio di auto che vorremmo utilizzare come spazi di aggregazione con posti a sedere e tavolini dove i cittadini possono ritrovarsi per consumare un aperitivo o una cena in massima sicurezza”.
“Rimini è forse la prima città ad aver lanciato, già lo scorso anno, il servizio dei mono pattini sharing, ma per incoraggiare le persone a sfruttare questa e altre opportunità è necessario – ribadisce Frisoni – che ci siano incentivi di varia natura da parte del governo, specie per le città di medie dimensioni che fanno fatica ad organizzarsi in assenza di risorse. Per questo, abbiamo chiesto di poter riconvertire finanziamenti ottenuti su altri canali e utilizzarli, in parte, per affrontare da subito questa nuova sfida e cantierare interventi di mobilità di emergenza. Interventi che fanno parte di una strategia mirata e che presenteremo nei prossimi giorni”.


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