- Novembre 22, 2018
Educazione
Istruzione, dal 29 novembre a 2 dicembre a Torino la terza edizione del festival dell’educazione
La manifestazione sarà occasione di arricchimento teorico e luogo di scambio e circolazione di buone pratiche didattiche, offrendo la possibilità di entrare in relazione diretta con professionisti dell’educazione e della formazione. Il 30 novembre prevista una tavola rotonda su 'Città in dialogo'La Città di Torino promuove la terza edizione del Festival dell’Educazione dal titolo Connessioni Educative – Educare al pensiero creativo, critico e civico, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e di altre Università italiane, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e dei principali soggetti che ricoprono un ruolo importante per l’educazione e la formazione.
La manifestazione vuole caratterizzarsi come occasione di arricchimento teorico e come luogo di scambio e circolazione di buone pratiche didattiche, offrendo la possibilità di entrare in relazione diretta con altri professionisti dell’educazione e della formazione, al fine di costituire gruppi di lavoro permanenti sui diversi temi che saranno trattati.
All’interno del Festival articolato in 4 giornate, si terrà venerdì 30 novembre, dalle ore 11.00 alle 13.00, l’incontro “Città in dialogo: Intercultura, Partecipazione, Nuove Generazioni”, dedicato a un confronto tra città sui temi dell’interculturalità, del plurilinguismo, dell’inclusione e degli spazi di partecipazione per la cittadinanza, al quale parteciperanno: Federica Patti, assessora all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica del Città di Torino; Valentina Tomasi, assessora Politiche Sociali, Educative e dell’Istruzione del Comune di Belluno; Marilena Pillati, Vicesindaca con deleghe a Educazione, Scuola, Adolescenti e Giovani del Comune di Bologna; Cristina Giachi, Vicesindaca con deleghe a Istruzione, Università e Ricerca del Comune di Firenze; Annamaria Palmieri, assessora all’Istruzione e alla Scuola del Comune di Napoli; Ouidad Bakkali, assessora all’Istruzione e all’Infanzia del Comune di Ravenna.