• Aprile 15, 2024
di Redazione Anci

Piccoli Comuni

Il futuro dei piccoli Comuni: dai giovani alla formazione per essere un Paese innovativo

Nella sessione pomeridiana confronto con il vice segretario generale Stefania Dota. E' intervenuto anche il sindaco di Napoli
Il futuro dei piccoli Comuni: dai giovani alla formazione per essere un Paese innovativo

“Quale futuro per i piccoli Comuni”, questo il titolo della sessione pomeridiana del Laboratorio del Progetto PICCOLI a Pompei che ha visto il vice segretario generale dell’Anci, Stefania Dota e la presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro confrontarsi e dialogare con gli amministratori dei piccoli Comuni intervenuti al dibattito: Vittorio Scelbo, sindaco di Marcellinara, Franco Caccia, assessore di Squillace e Johanna Monti assessora del Comune di Frigento.
“Come si fa ad incentivare a rimanere nei piccoli Comuni? Le risorse economiche, i fondi a disposizione sicuramente vanno bene ma per essere visionari ed innovativi c’è bisogno soprattutto di formazione del personale dando spazio ai giovani. L’innovazione passa anche dalle menti più giovani, basti pensare che circa il 52 percento dei dipendenti comunali ha più di 57 anni. Bisogna provare ad innovare cambiando la cultura e favorendo lo scambio con altre realtà anche oltre i confini nazionali”. Così il vicesegretario generale dell’Anci, Stefania Dota rispondendo ai sindaci intervenuti al dibattito.
“L’impegno dell’Anci sarà quello di lavorare per eliminare ogni tetto e vincolo finanziario anacronistico rispetto al nuovo sistema con cui si calcola la capacità assunzionale dei Comuni – ha proseguito. L’augurio per il futuro è quello di avere un Paese ordinariamente straordinario. Le regole eccezionali scritte in questo periodo devono valere per tutti i Comuni per essere al passo con la modernità e con gli altri paesi europei”.
Da parte sua la presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro ha rimarcato l’importanza di puntare su una visione strategica del territorio garantendo i servizi essenziali nei piccoli Comuni “solo così si possono creare le condizioni per dare grandi opportunità di crescita ai piccoli Comuni, ma sta anche alla volontà dei sindaci e alle comunità di crederci fortemente”.

Perché ci sia sviluppo e innovazione per tutto il Paese è fondamentale “non creare contrapposizione tra piccoli e grandi Comuni, ma i Comuni vanno visti come rete di organizzazione, offerta di servizi e presidio del territorio”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi intervenuto al dibattito che ha parlato del ruolo dei piccoli Comuni nel contesto metropolitano. “Dalla sanità alla scuola – ha concluso – c’è bisogno di un grande piano di investimenti per connettere le aree interne in una logica di mix sociale tra centro e periferia per lo sviluppo dei territori”.