- Gennaio 19, 2023
Polizia locale
Il comandante di Bari, Palumbo: “Polizie locali, ruolo importante per benessere comunità”
Il comandante della Polizia locale di Bari, Michele Palumbo, in occasione dello speciale Anci su San Sebastiano traccia un bilancio delle attività
“Quest’anno la Polizia Locale di Bari, celebra la ricorrenza del Santo Patrono Sebastiano presso la Basilica pontificia di San Nicola a Bari e con i Frati dell’Ordine dei predicatori (Domenicani) che da 70 anni ne sono i custodi e con i quali condividiamo gelosamente il fervore religioso di tutta la Città per il Santo Patrono”. Così il comandante della Polizia locale di Bari, Michele Palumbo, in occasione dello speciale Anci dedicato alle polizie locali per le celebrazioni di San Sebastiano che cade il 20 gennaio.
Il comandante, nel tracciare il bilancio delle attività, sottolinea: “Dal marzo 2020, ma anche nel 2022, l’emergenza pandemica – la cui fase acuta sembrerebbe già cessata – ha richiesto alla Polizia Locale un impegno maggiore, sia nella logistica che nell’organizzazione dei quotidiani servizi istituzionali, ben superiore rispetto all’ordinario, in quanto è stato necessario aggiungere all’attività abituale istituzionale di controllo del territorio, il presidio ed il contrasto all’illegalità, anche una nuova e diversa gestione della Città”.
Ma non solo, come ricorda il comandante: “Lo sforzo e l’impegno del Corpo nell’ultimo biennio ha richiesto un nuovo approccio all’organizzazione lavorativa oltre che relazionale con i cittadini e la Città, e l’attività di controllo e vigilanza, è stata comunque sempre accompagnata da un appressamento volto all’ascolto ed al dialogo. Il ruolo di facilitatore della Polizia Locale è stato ed è fondamentale sia per l’impianto organizzativo di presidio del territorio per la sicurezza urbana che per aiutare e supportare quanti vivono situazioni di criticità, per monitorare le tensioni, e cercare di fornire risposte valide alle domande ed ai bisogni dei cittadini”.
Nutrita è stata l’attività della polizia locale nel 2022 a cui si aggiunge “il protocollo d’intesa inerente il partenariato tra Comune di Bari/Polizia Locale e ASL BARI/servizio 118, Politecnico e Prefettura di nell’ambito dell’avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche antidroga per la selezione di progetti per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto alla incidentalità stradale alcol e droga correlata. Il progetto ammesso a finanziamento per 450 mila euro, denominato “NO DRUGS ON STREET”, rientra nell’ambito più generale della strategia di intervento di un problema di ampie dimensioni con aspetti di notevole complessità, di tipo multisettoriale e multidisciplinare che richiedono una pianificazione strategica efficace a livello nazionale e locale. Il progetto “NO DRUGS ON STREET ” ha l’obiettivo generale di contribuire alla riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti degli infortuni stradali nella popolazione giovanile, fra i 18 e i 29 anni, della Provincia di BARI, con particolare attenzione alla prevenzione di determinati comportamenti, quali l’uso di alcol e sostanze stupefacenti e psicotrope”.
Mentre ad aprile è stato presentato e poi attuato il progetto “SIAMO TUTTI PEDONI” “che comprende una campagna nazionale promossa dal Centro Antartide di Bologna insieme ai Sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil, a cui aderisce il Comune e la Polizia Locale di Bari. Da oltre dieci anni questa iniziativa condivisa dalla P.L. barese, svolge un’azione di sensibilizzazione, formazione e informazione per la tutela degli utenti vulnerabili della strada, con particolare attenzione agli over65. Negli ultimi anni questo progetto ha ampliato il suo orizzonte e il suo campo di azione anche ai temi della vivibilità, accessibilità e rigenerazione urbane. Oggi, a seguito della pandemia che ha interessato il nostro Paese, si è manifestata una diversa necessità di fruire degli spazi pubblici delle città in particolare muovendosi a piedi e quindi il tema della vivibilità delle città è diventato ancora più forte.
Tantissime – conclude il comandante Palumbo – sono le attività svolte che consentono di attestare l’alta professionalità e il continuo impegno della Polizia Locale, oggi più di prima, tassello importante per assicurare il benessere socio-culturale della nostra collettività”.
Infine su quelle che sono le criticità da affrontare e le prospettive future il comandante chiarisce: “Tuttavia il lavoro svolto dalle Polizie Locali in Italia non trova spesso riconoscimento nella legislazione attuale, sia nazionale che regionale. Basterebbe riconoscere l’attività come usurante per parificarne la tutela a quella garantita agli altri operatori delle Forze di polizia nazionali e consentire agli operatori delle PP.LL. di andare in quiescenza ad una età accettabile e compatibile con le mansioni effettivamente svolte”.
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Ph – immagine tratta dal profilo Twitter della Polizia locale di Bari