• Marzo 5, 2019
di Angela Gallo

#8marzo2019

Sabrina, Isabella e Marilena: storie di inclusione sociale e di rilancio dei piccoli Comuni

Marilena Miceli, sindaca di Canicattini Bagni, Sabrina Simone, sindaca di Pretoro e Isabella Tovaglieri, vicesindaca di Busto Arsizio sono le protagoniste del nostro terzo focus sulle storie delle amministratrici locali. Dalla partecipazione civica alla rinascita dei piccoli borghi
Sabrina, Isabella e Marilena: storie di inclusione sociale e di rilancio dei piccoli Comuni

Attività di sensibilizzazione sui temi della parità di genere, sostegno ad iniziative che vedono le donne protagoniste nel rilancio dell’economia locale, soprattutto nei piccoli borghi ma anche rafforzamento di servizi di sostegno alle donne vittime di violenza attraverso percorsi mirati di inclusione sociale. Così Marilena Miceli sindaca di Canicattini Bagni, Isabella Tovaglieri, vicesindaca di Busto Arsizio e Sabrina Simone, sindaca di Pretoro stanno realizzando progetti innovativi a partire dal diretto coinvolgimento delle donne per affrontare temi che riguardano tutti i cittadini.
A Canicattini Bagni, un paese di 7mila abitanti, in provincia di Siracusa, la sindaca Marilena Miceli ha avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza sulle donne partendo proprio dai banchi di scuola, “dai cittadini del domani”. Un impegno che riguarda tutta la cittadinanza.
“Il nostro è un Comune accogliente – racconta – che guarda alle fragilità di tutti i cittadini: dalle persone anziane alle persone in particolari condizioni di disagio sociale ed economico”.

Mentre a Busto Arsizio, con Isabella Tovaglieri,prima vicesindaco donna nella storia della città, l’impegno dell’amministrazione si focalizza soprattutto sull’attivazione di servizi a sostegno delle donne lavoratrici. A partire dal rafforzamento della rete degli asili comunali e di servizi extrascolastici “che hanno permesso di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di Lisbona”. Un impegno che si traduce anche in un lavoro sinergico con le associazioni del territorio per mettere in campo azioni concrete di contrasto alla violenza di genere. Le donne a Busto Arsizio non solo sono protagoniste della vita amministrativa della città, ma ricoprono anche importanti ruoli nelle imprese locali. “La presenza rosa sul nostro territorio è una presenza totalmente consapevole. E dovrebbe rientrare tra la normalità delle cose”.

Tra le tante attività messe in campo dalle sindache nei rispettivi Comuni c’è anche l’attenzione alla vita quotidiana nei piccoli borghi a rischio spopolamento dove le donne sono protagoniste.
Così la sindaca di Pretoro, Sabrina Simone, ha raccontato della stretta sinergia tra l’amministrazione e le donne delle associazioni di volontariato locale con cui “abbiamo ridato vita alle stradine, a volte desolate, di un piccolo comune montano. Le donne sono il valore aggiunto di ogni comunità, soprattutto lo sono ancor di più nelle piccole comunità montane. Dove c’è donna, c’è una comunità”.


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