- Gennaio 28, 2021
Cooperazione internazionale
Concluso il primo seminario Anci-Aics. Trenta ore di formazione per gli amministratori libici
Una quattro giorni sostanziata da questionari informativi, casistiche concrete sugli adempimenti amministrativi e soprattutto confronto dal vivo, con domande e approfondimenti, sugli aspetti principali della macchina amministrativa del ‘governo locale’. Prossimo evento previsto ad aprile 2021. Guarda il video racconto
TUNISI – Quattro giorni intensi di seminari formativi. Due sessioni al giorno, cinquanta (tra libici presenti e italiani in video collegamento) gli amministratori coinvolti, oltre agli esperti dell’Anci. Trenta le ore complessive di lezione per i sindaci e amministratori delle 24 municipalità libiche, giunti a Tunisi da tutte le aree geografiche della Libia per partecipare al primo intervento organizzato da Anci-Aics volto a rafforzarne le capacità amministrative (i lavori della prima giornata).
Una quattro giorni sostanziata da questionari informativi, casistiche concrete sugli adempimenti amministrativi e soprattutto confronto dal vivo, con domande e approfondimenti, sugli aspetti principali della macchina amministrativa del governo locale.
“Incontri come questo – commenta a fine evento il delegato Anci alla Cooperazione e relazioni internazionali, Leoluca Orlando – servono a valorizzare le differenze e le peculiarità dei territori coinvolti per migliorare la vita delle comunità e rappresentano, inoltre, dei momenti fondamentali di crescita e di scambio. Tutto questo – continua Orlando – fornisce la possibilità di confrontarsi anche attraverso la condivisione di esperienze e progetti con l’obiettivo di seguire un percorso comune che crei unità fra i popoli. Anci – conclude il sindaco di Palermo – ritiene fondamentale dare concretezza alle esigenze espresse da quanti a livello locale hanno rapporti diretti con le comunità e ciò è ancor più significativo nel Mediterraneo non più mare che divide ma “continente liquido” che unisce i popoli per obiettivi di pace e di rispetto dei diritti”.
Il video racconto
Oltre ai temi previsti dal programma di formazione (bilancio, anagrafe e patrimonio) durante l’evento di Tunisi formatori e amministratori si sono confrontati anche sull’associazionismo comunale, su principi di organizzazione del catasto, sul decentramento dei poteri, sulle possibili partnership tra enti locali libici e italiani e sul futuro sviluppo e consolidamento della lega delle municipalità libiche. Agli amministratori libici sono stati inoltre forniti strumenti informatici, dispositivi, questionari e materiali, tutti in lingua araba, frutto del lavoro prodotto in questi mesi di preparazione dai dirigenti e funzionari dei Comuni italiani di Bari, Livorno, Palermo, Padova, Parma e Rimini coordinati da Anci e che serviranno per il prosieguo del programma di progetto. Sono state predisposte anche delle video lezioni tradotte in arabo per una migliore disseminazione anche per gli altri amministratori locali libici.
Da Tunisi Anci e Aics raccolgono quindi importanti segnali di attenzione da parte dei rappresentanti locali libici, che per tutta la durata dell’evento hanno seguito e partecipato con attenzione ai panel proposti, e interagito nei workshop tecnici, come rimarca la vicesindaca di Rimini, Gloria Lisi, presente per tutta la durata dell’evento: “Un’esperienza intensa, umanamente e professionalmente – spiega – soprattutto per l’attenzione dimostrata dai colleghi libici. Grazie ad Anci per questa opportunità che porterò sempre con me, con la convinzione che eventi concreti e pratici di questo tipo lasceranno il segno in noi partecipanti e nei futuri progetti di cooperazione tra Libia e Italia”.
Tante sono le priorità emerse, condivise in una agenda utile per proseguire i lavori che prevedono, nel prossimo step formativo, specifici appuntamenti via internet di accompagnamento e supporto alla redazione di atti amministrativi oggetto della formazione, come la realizzazione del registro delle proprietà comunali, partendo dagli impianti sportivi, e la realizzazione di una piccola programmazione economica di bilancio municipale secondo l’attuazione della legge 59 sulle municipalità della Libia. Uno sforzo di coordinamento importante che prevede di ritrovarsi nuovamente a partire dal prossimo mese di aprile, nei limiti dell’andamento e condizioni della pandemia in atto.