• Febbraio 14, 2023
di Giuseppe Pellicanò

Rifiuti

Seminario Anci – Conai, gli interventi degli addetti ai lavori e degli esperti

Laporta (Ispra), D’Aprile (Fase), Ferri (Anci- Ifel), Bardelli (Arera), Colarullo (Utilitalia)
Seminario Anci – Conai, gli interventi degli addetti ai lavori e degli esperti

Una riflessione e un confronto sulle esperienze di gestione dei rifiuti, tema cruciale per le amministrazioni locali alle prese con le sfide sollevate dal Pnrr. Questo il senso del dibattito che ha visto coinvolti gli addetti ai lavori che hanno partecipato al dibattito durante la prima parte del seminario nazionale organizzato da Anci e Conai.
Stefano Laporta, Presidente ISPRA ha sottolineato l’importanza della transizione culturale ed ambientale in corso e che riguarda sia i cittadini che le imprese. “Ancora bisogna lavorare sugli obiettivi, ma finora l’Italia, grazie alla collaborazione di tutti, ha fatto un cammino importante. Ad esempio, nel 2021 ben l’80% dei Comuni riesce ad intercettare in modo differenziato i propri rifiuti. Peraltro, gli obiettivi Ue del 65% di riciclaggio dei rifiuti da imballaggi entro il 2025 coincide con quello indicato dal Pnrr”.

Laura D’Aprile, capo Dipartimento per la transizione ecologia e gli investimenti verdi – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha ricordato come “nella progettazione degli interventi previsti dal Pnrr su rifiuti ed economia circolare sia stato impostato un programma di lungo periodo che traguarda gli obiettivi indicati dalla Ue. In modo particolare, ci è stato richiesto di colmare il divario territoriale della rete impiantistica, riducendo il problema della migrazione dei rifiuti dalle Regioni del Sud prive di impianti verso il Nord ed abbattendo le emissioni in quei territori”. Da questo punto di vista D’Aprile si è detta molto soddisfatta dell’azione sviluppata: “Siamo riusciti a chiudere sei delle sette linee previste dal Pnrr, con i 1,5 miliardi di euro disponibili abbiamo finanziato progetti di 600 Comuni e 62 forme associate e sono state valutate idonee mille proposte progettuali che, con altri 3 miliardi, potrebbero essere implementate. Le risorse sono andate nel complesso per il 47,5 alle regioni del Sud, per il 12,5 del Centro e per il 40% al Nord”.
Andrea Ferri, Direttore Finanza Locale – Ifel si è soffermato sul ruolo centrale che le amministrazioni locali hanno giocato negli ultimi dieci anni nel favorire l’incremento rilevante delle percentuali di raccolta differenziata. “Tutto questo non sarebbe stato possibile se alla base non ci fosse stata la volontà politica di sindaci e consigli comunali che hanno trasformato il nuovo sentimento ambientale in atti concreti. Questo contributo è stato spesso sottovalutato da chi si è, invece, concentrato sulle fragilità del sistema che comunque esistono. Sarebbe illusorio di poter proseguire senza la funzione regolatrice delle amministrazioni, la cui autonomia è peraltro riconosciuta dalla Costituzione. In qualche aspetto della regolazione questo ruolo è stato dimenticato”.
Lorenzo Bardelli, Direttore Divisione Ambiente – Arera ha evidenziato la delicatezza delle riforme della regolazione del mercato che si sta sviluppando per venire incontro alle richieste che arrivano dalla Ue. “E’ un tema molto delicato, mi auguro che ci sia un confronto con tutti gli interlocutori per arrivare a riforme che siano utili al sistema e non siano solo una risposta formale a quanto ci chiede l’Europa”.
Tema su cui è intervenuto anche Giordano Colarullo, direttore generale di Utilitalia che ha parlato di alcune ombre e perturbazioni che si addensano sul processo di attuazione dei progetti. Uno dei nodi delicati resta quello dell’impiantistica e della sua profonda diversificazione territoriale. “Su questo le Regioni giocano un ruolo centrale con la loro capacità di programmazione. Mi auguro che sappiano recepire al meglio lo stimolo che è arrivato dal centro con l’avvio degli interventi previsti dal Pnrr”.


Durante la prima parte del seminario è stato presentato uno studio inerente l’innovazione, qualità ed efficienza nella gestione dei rifiuti – modelli di analisi ed esperienze europee. Ne hanno discusso: Mario Grosso Dica, Politecnico di Milano; Alberto Bellini Dei, Alma Mater Studiorum di Bologna; Fabio Costarella, Area Progetti Speciali, Conai; Edoardo Croci, Università Bocconi di Milano e Davide Tonini della Commissione Europea.

Nel pomeriggio si svolgerà una tavola rotonda sulla gestione del servizio integrato dei rifiuti e prospettive di sviluppo, con un confronto tra amministratori locali e gestori del servizio.