- Maggio 13, 2022
TONite
Politiche della notte, a Firenze il confronto tra le esperienze di Torino e dei Comuni toscani
L'incontro, che ha visto il confronto delle esperienze di Torino e dei Comuni toscani (da Firenze, Prato e Follonica), fa parte del ciclo degli appuntamenti Anci per la validazione del modello TONITE, che finora ha coinvolto rappresentanti di amministrazioni locali, polizia municipali ed esperti di settore.
Confronto e incontro tra due diversi modelli di gestione delle politiche della notte, nell’ambito delle azioni di capitalizzazione e validazione del modello emerso dal progetto TONITE a Torino. Questo l’obiettivo dell’incontro a Firenze organizzato da Anci, partner del progetto Urban Innovative Actions TONITE, in collaborazione con ANCI Toscana, promotrice di progetto “La notte di qualità”. L’incontro, che ha visto il confronto delle esperienze di Torino e dei Comuni toscani (da Firenze, Prato e Follonica), fa parte del ciclo degli appuntamenti Anci per la validazione del modello TONITE, che finora ha coinvolto rappresentanti di amministrazioni locali, polizia municipali ed esperti di settore.
Il Comune di Torino ha presentato le azioni realizzate nell’ambito del progetto europeo, che sta favorendo un nuovo spirito di comunità, a partire dalla creazione di nuovi servizi, dalla riattivazione di spazi pubblici e dal coinvolgimento di attori civici, associazioni e mondo della cultura. Tale azioni hanno fatto da spinta per la realizzazione di una serie di interventi di rigenerazione urbana, che puntano non solo a migliorare l’arredo urbano sul Lungo Dora ma anche renderlo uno spazio più sicuro per tutti gli abitanti.
Tra gli elementi di maggiore interesse l’utilizzo di una piattaforma tecnologica che mette a sistema i diversi dati disponibili per il monitoraggio della sicurezza, utilizzato anche come base per la definizione e la realizzazione di nuovi servizi.
La Toscana ha dato il via a un network di 20 Comuni grandi e piccoli della Toscana con il progetto “La notte di qualità” finanziato dalla Regione Toscana per fare formazione e sensibilizzazione sui diversi aspetti delle politiche della notte. Obiettivo è stato quello di mettere attorno ad un tavolo tutti gli assessori competenti come chiave del modello di coordinamento, realizzato dai Comuni in Toscana. Il Progetto ha contribuito alla definizione di Raccomandazioni sulla gestione di linee guida del divertimento notturno della Regione Toscana.
La rigenerazione degli spazi urbani e la loro messa in sicurezza soprattutto nelle ore notturne è l’elemento centrale dell’esperienza di Prato, che ha presentato la sua esperienza in Notte di Qualità. Elemento comune è che il post-pandemia ha fatto emergere una volontà collettiva di riappropriarsi della notte, e quindi la necessità di strutturare al meglio servizi e modalità innovative di ingaggio di giovani e residenti per rendere la notte più sicura. Elemento forte che è emerso è la necessità di creare un modello di sicurezza urbana che sia innovativo, sia per l’uso delle nuove tecnologie sia per il coinvolgimento attivo degli abitanti e dei soggetti dinamici del territorio per creare nuovi servizi e opportunità lavorative, di svago e di sviluppo economico e sociale. Ambizione comune è quella di lavorare su nuove progettazioni nazionali ed europee per definire un nuovo modello di politiche della notte, rilanciando anche il dialogo con altre città europee protagoniste sul trema.