Pari opportunità, Terranova: “Metodo di lavoro condiviso e confronto per Strategia nazionale”

“Siamo d’accordo con una visione di pari opportunità a tutto tondo, che spazia dal contrasto alla violenza di genere alla povertà educativa, fino al potenziamento dei servizi per l’infanzia. Sono i territori il vero fronte su cui si combatte la battaglia per le pari opportunità e i sindaci, primo avamposto istituzionale, lavorano spesso in emergenza portando avanti quella che amiamo definire “amministrazione creativa” che continua a fare i conti con le scarsissime risorse messe a disposizione.” Lo ha sottolineato la vice presidente di Anci, delegata Pari opportunità e sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova intervenuta oggi a Roma alla riunione dell’Osservatorio nazionale sulle Pari opportunità presieduta dalla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella.
“È passato circa un anno dall’ultima convocazione dell’Osservatorio, ed è chiaro – ha proseguito la sindaca – che per dare un contributo concreto è necessario, innanzitutto, stabilire un metodo chiaro e condiviso di lavoro. Bisogna ripartire dalla Strategia, dalle priorità, dagli indici e dai target e, soprattutto, dalle funzioni dell’Osservatorio che dovrebbe monitorare in maniera integrata il prosieguo della Strategia e individuare le possibili nuove azioni da promuovere. A distanza di oltre tre anni dall’approvazione della Strategia ci saremmo aspettati un report con dati chiari senza i quali, lo ribadiamo, diventa difficile se non impossibile garantire la piena attuazione sui territori che è l’obiettivo verso il quale tutti dovremmo tendere. Per questo è indispensabile un metodo di lavoro chiaro e condiviso: meno organismi, meno frammentazione di Strategie, ma più confronto e lavoro concreto ”.