- Ottobre 3, 2018
Milleproroghe
La nota di lettura Anci al provvedimento a seguito dell’esame da parte del Senato
Nella nota l'Anci rimarca che nonostante il recepimento di alcune questioni, la prima valutazione non può che essere negativa alla luce della disposizione approvata che differisce al 2020 l’efficacia delle convezioni riguardanti i progetti finanziati a 96 Comuni e città metropolitane
Pubblichiamo la nota di lettura Anci al decreto legge 25 luglio 2018, n.91, cosiddetto Milleproroghe, a seguito dell’esame da parte del Senato. Nella nota l’Anci rimarca che nonostante il recepimento di alcune questioni, la prima valutazione non può che essere negativa alla luce della disposizione approvata che differisce al 2020 l’efficacia delle convezioni riguardanti i progetti finanziati a 96 Comuni e città metropolitane, di fatto intervenendo su rapporti convenzionali in corso sulla cui base sono stai assunti oneri, effettuate gare e avviati lavori. Così come, pur apprezzando il primo segnale sulla liberazione degli avanzi dei Comuni chiesta da tempo dall’Anci, si chiederà al Governo e al Parlamento di trovare altre fonti per le eventuali necessità di copertura, che sono rinvenibili nei tanti settori di spesa del bilancio dello Stato. Rimane altrettanto negativo il giudizio in ordine alla mancata attenzione alle importanti questioni poste per i Comuni medio piccoli (ef)