L’Anci e il Sindacato Italiano Militare Carabinieri (SIM) firmano un protocollo d’intesa

“Sottoscriviamo questo protocollo che ha due obiettivi: diffondere la cultura del rispetto della sicurezza e formare la polizia locale che oggi è chiamata a ricoprire un nuovo ruolo nell’ambito della sicurezza locale”. E’ quanto ha dichiarato il vice presidente di Anci e sindaco di Chieti Umberto di Primio questa mattina alla firma del protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Sindacato italiano militare Carabinieri (SIM).
“Vogliamo contribuire a costruire una sicurezza bene comune dei cittadini – ha sottolineato il colonnello Sergio De Caprio – non più calata dall’alto ma costruita fianco a fianco, con le scuole, le parrocchie, i cittadini, facendo partecipare tutti. La sicurezza deve tornare ad essere un bene comune, questo è un impegno che siamo fieri di portare avanti”.
Promuovere dunque la cultura della sicurezza urbana partecipata per una cittadinanza attiva consapevole e protagonista della propria sicurezza, con questo obiettivo Anci e SIM Carabinieri si impegnano a realizzare una serie di attività che riguarderanno, tra le altre, la programmazione di corsi di formazione rivolti alle polizie locali ma anche l’organizzazione di incontri nelle scuole per diffondere, tra i giovani cittadini, la cultura della legalità e del rispetto dell’ambiente. Da parte sua, nello specifico, Anci si impegnerà ad adottare misure di agevolazione dell’accesso all’edilizia pubblica residenziale e sostegno ai progetti di assistenza sociale proposti dal Sindacato.
A firmare il protocollo, in rappresentanza dell’Anci il vice presidente e sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, per il SIM Carabinieri il Segretario, brigadiere capo Antonio Serpi. Presente alla firma il Presidente dello stesso Sindacato, colonnello Sergio De Caprio e il Segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra.