• Giugno 3, 2023
di Redazione Anci

Mobilità sostenibile

Giornata mondiale bicicletta, Decaro: “Comuni investono su due ruote per comunità sostenibili”

Pella: “La bicicletta consente di far conoscere i nostri territori”
Giornata mondiale bicicletta, Decaro: “Comuni investono su due ruote per comunità sostenibili”

“In questi anni nelle nostre città abbiamo cercato di incrementare l’utilizzo delle due ruote, mezzo ecologico che non inquina, fa risparmiare dal punto di vista economico senza contare che aiuta a tenersi in forma. Per questo e altri motivi i Comuni, hanno investito nella realizzazione delle infrastrutture ciclabili dai percorsi legati alla ciclabilità, incentivi legati all’acquisto e utilizzo delle biciclette, in particolare nello spostamento casa-lavoro e casa-scuola. Tutte iniziative che aiuteranno le nostre comunità a vivere e respirare meglio”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta istituita nel 2018 dalle Nazioni Unite per il 3 giugno alla quale il sito Anci dedica uno speciale con le voci di alcuni dei sindaci .
“La bicicletta è mobilità sostenibile, salute, benessere e sani stili di vita. E’ sport e turismo e consente, in tal senso, di far conoscere i nostri territori”, afferma il vicepresidente vicario e delegato allo Sport e Politiche Giovanili, Roberto Pella sottolineando l’impegno dell’Associazione dei Comuni affinché la bicicletta diventi sempre di più “uno strumento per la vita quotidiana di tutti i nostri concittadini”.
Simbolo di benessere a tutte le latitudini del pianeta e strumento fondamentale per contrastare la crisi climatica, il trasporto dolce su due ruote è da alcuni anni protagonista anche dell’annuale Assemblea Nazionale Anci con il premio Urban Award, ideato da Ludovica Casellati direttrice di Viaggiinbici.com, assegnato ai Comuni che si sono distinti per progetti volti a incrementare l’utilizzo della mobilità sostenibile e sviluppo della ciclabilità.
“L’Urban award – ha commentato Casellati – ha innescato ormai una gara virtuosa a fare meglio e di più sempre in questa direzione e la mia speranza è che le amministrazioni comunali continuino su questa strada”.
La mobilità sostenibile è un obiettivo che fa parte dell’Agenda 2030 ONU. I progetti di transizione ecologica, tra cui i più importanti in questo momento sono quelli sullo sviluppo della ciclabilità, ne saranno protagonisti. Il Pnrr destina 600 milioni di euro al cicloturismo per lo sviluppo di 1.235 km nuove ciclovie turistiche e 565 km nuove ciclovie urbane entro il 2026 (Fonte: IFEL Easy #PnrrinComune).
L’Italia ha una rete di piste ciclabili e di cicloturismo di circa 58.000 chilometri. Molte sono quindi le amministrazioni comunali amiche della bicicletta che investono sulla mobilità sia per un obiettivo ambientale sia turistico. Tra questi il Comune di Treviso, il Comune di Vaglio, in provincia di Potenza e il Comune piemontese di Bra in provincia di Cuneo.
“Con ‘La Grande Treviso’, consorzio di 18 Comuni che si sono messi in rete abbiamo lanciato ‘Bike to work’ – ha spiegato il sindaco di Treviso, Mario Conte – affinché i cittadini siano incentivati ad usare la bicicletta prevedendo degli ‘eco-vantaggi’: sconti destinati alla spesa o all’acquisto di beni primari. Così stai meglio, inquini meno e hai anche dei vantaggi economici. Oggi siamo partiti con il ‘Bike to work’ ma proseguiremo con il ‘Bike to school’. Facciamo in modo che tutta la nostra comunità utilizzi la bicicletta per avere città meno inquinate, meno trafficate e una qualità della vita migliore”.
A Nuoro l’impegno è quello di migliorare la mobilità sostenibile in città. “Dopo anni di lavoro – spiega il sindaco Andrea Soddu – abbiamo realizzato la prima pista ciclabile all’interno della città che si sviluppa per  1,8 km collegando il centro con i quartieri periferici ed è dotata di wi-fi, telecamere e segnalamenti visivi e sonori per gli attraversamenti”. Un inizio importante che il sindaco annuncia vedrà in futuro un ampliamento per collegare altre aree della città “così come richiesto dai nostri concittadini”. Una
seconda pista sarà poi realizzata in montagna, “cuore sacro di Nuoro – precisa Soddu – che sarà arricchita dalla presenza di una pista ciclabile per accogliere tutte le biciclette”.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato il sindaco di Vaglio Francesco Santopietro – è dare vita al progetto My city bikes, che consiste nella realizzazione di un percorso in mountain-bike per far conoscere il nostro meraviglioso patrimonio archeologico sperimentando per la prima volta un itinerario inedito partendo dal Museo delle antiche genti di Lucania fino a macchia di Rossano; una passeggiata nella libertà della storia accessibile a tutti con bici elettriche a pedalata assistita e bici per diversamente abili”.
L’impegno di Bra si sviluppa su due livelli: quotidiano e turistico, “Per quanto riguarda il quotidiano – ha detto il sindaco Giovanni Fogliato – è stato completato il collegamento fra le aree periferiche e il centro. Con il 2020 tutto il centro della città è stato portato a Zona 30 e abbiamo attuato anche una campagna divulgativa sull’uso della mobilità dolce”. Sul versante del cicloturismo, la sfida ammette il sindaco “è molto grande” e per attrarre il maggior numero di persone.
E l’importanza della mobilità dolce su due ruote è rimarcata anche dal grande campione Francesco Moser, una leggenda del mondo sportivo vincitore del Giro d’Italia, Campione del Mondo e nel 1984 primatista dell’ora.
Per Moser “dovrebbe essere tutti i giorni la giornata della bici, perché ormai la biciletta ha preso piede ormai dappertutto e si sta cercando di creare piste ciclabili un po’ ovunque, basta dire che al Giro di Italia abbiamo fatto due crono quasi esclusivamente su piste ciclabili e questo testimonia la grande attenzione verso la bicicletta”.
“La bicicletta – ha sottolineato – è diventata un mezzo per i piccoli spostamenti, sempre più diffuso e di tendenza, i Comuni stanno facendo grandi sforzi per attrezzare il territorio con piste ciclabili”.
Da parte sua Roberto Salvador, direttore di Giro- E, la rassegna di E- bike che si si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia, sottolinea l’accresciuto interesse dei Comuni su questi temi. “dopo la pandemia c’è stato un forte incremento nella scelta della e-bike come mezzo di trasporto ed una nuova attenzione alla mobilità sostenibile. Vediamo grande attenzione da parte dei Comuni che ci ospitano. Spesso approfittano dell’evento per sensibilizzare i cittadini, ma anche per promuovere ai rappresentanti politici progetti con cui realizzare piste ciclabili o altre strutture utili ai cittadini, ma anche ad incrementare il turismo”.