• Marzo 22, 2022
di Redazione Anci

Consiglio d'Europa

Emergenza Ucraina, Pella: “Chiediamo dialogo, pace e rispetto del diritto internazionale”

"Questa guerra, in Italia, sta attivando la straordinaria macchina della solidarietà che gli Enti Locali italiani sanno mettere in campo con efficacia e concretezza, secondo un modello che chiediamo sia valutato dalle Nazioni Unite che hanno espresso ferma condanna alle atrocità e alle immani sofferenze che il popolo ucraino sta subendo"
Emergenza Ucraina, Pella: “Chiediamo dialogo, pace e rispetto del diritto internazionale”

“Il Consiglio d’Europa, con la Risoluzione che sarà approvata nella giornata di oggi, condanna con la massima fermezza l’aggressione militare della Federazione russa contro l’Ucraina, che costituisce una flagrante violazione del diritto internazionale e dello Statuto del Consiglio d’Europa. L’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale devono essere ristabiliti”. Lo ha dichiarato il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella, che oggi ha partecipato alla 42esima sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE).
“Il Consiglio d’Europa – ha ricordato Pella – é nato all’indomani del secondo conflitto mondiale, con la consapevolezza e la determinazione di non voler rivivere una simile tragedia ma costruire la coesistenza pacifica fra le nostre Nazioni, come comunità che crede in un ordine internazionale basato sul diritto”.
“A Strasburgo, come vicepresidente vicario Anci, sono intervenuto per ribadire con forza il nostro incessante impegno per ristabilire dialogo e pace, ogni giorno, ogni minuto e per manifestare massima solidarietà e supporto ai colleghi sindaci e amministratori locali ucraini. Abbiamo altresì il dovere, specie in questa sede, di vigilare sul rispetto dei diritti umani e di tutelare tutte le vittime e i civili che stanno scappando”.
“Questa guerra, in Italia, sta attivando la straordinaria macchina della solidarietà che gli Enti Locali italiani sanno mettere in campo con efficacia e concretezza, insieme a tutte le autorità sanitarie e al terzo settore, secondo un modello che chiediamo sia valutato dalle Nazioni Unite che hanno espresso ferma condanna alle atrocità e alle immani sofferenze che il popolo ucraino sta subendo e che sia adottato uniformemente anche dall’UE, in seno alla quale grazie all’impegno del Comitato delle Regioni si sta lavorando alacremente per l’istituzione di una banca dati comune per alloggi verificati e affidabili e opportunità di lavoro”, ha concluso il vicepresidente vicario dell’Anci.