- Aprile 6, 2022
Transizione ecologica
Decaro: “Capitolo più importante dell’intero Pnrr. Per i sindaci è obiettivo strategico”
Il presidente dell’Anci ha commentato la presentazione del primo corso in Italia sulla transizione ecologica dedicato alla pubblica amministrazione, lanciato da JTI (Japan tobacco international) Italia e Save the Planet Onlus in collaborazione con l’Anci. Nicotra: “Peggio della crisi che abbiamo vissuto con la pandemia forse c’è solo il rischio di sprecare la conseguente opportunità che ha determinato con il Pnrr”
“La transizione ecologica è probabilmente il capitolo più importante dell’intero PNRR e per i Sindaci e le amministrazioni locali un obiettivo strategico strettamente legato al loro impegno quotidiano e concreto nelle città”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, commentando il primo corso in Italia sulla transizione ecologica dedicato alla pubblica amministrazione, lanciato da JTI (Japan tobacco international) Italia e Save the Planet Onlus in collaborazione con l’Anci. L’iniziativa, realizzata anche con il supporto di Mims e Mite, ha raccolto oltre 100 adesioni in poco più di due settimane. Un progetto completamente gratuito ed è disponibile online da inizio marzo per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione.
“Nessuno come gli amministratori locali – ha continuato Decaro – può rendersi conto di quanto sia essenziale per i cittadini che la mobilità sia davvero sostenibile, che il ciclo dei rifiuti sia gestito bene, che l’efficienza energetica sia garantita negli edifici pubblici e privati, che ci siano spazi verdi puliti e attrezzati in tutti i quartieri. Queste che sembrano pratiche quotidiane per una pubblica amministrazione con la sfida del Pnrr possono diventare traguardi difficili da raggiungere se solo si pensa alla condizione delle tempistiche, alle procedure burocratiche e ai nuovi criteri di efficienza e innovazioni ai quali siamo tutti chiamati a rispondere, dalla fase di progettazione alla gestione delle gare. Per questo risulta fondamentale tenersi aggiornati e continuare a formarsi. Sulla base di questo scenario l’Anci ha ritenuto importante avviare questa collaborazione con soggetti che possono vantare una grande professionalità nel settore, per avviare questo corso di approfondimento rivolto a tutti gli amministratori pubblici alle prese con la nuova fase di programmazione delle opere legate ai fondi del PNRR”, ha concluso il presidente dell’Anci.
A fare gli onori di casa per l’Associazione è stata la segretaria generale Veronica Nicotra. “Peggio della crisi che abbiamo vissuto con la pandemia – ha sottolineato – forse c’è solo il rischio di sprecare la conseguente opportunità che ha determinato con il Pnrr che, mai nella storia repubblicana, ha fatto arrivare ingenti risorse arrivate nel nostro Paese. Ora non possiamo sprecarle o spenderle non sugli obiettivi strategici delineati dal Pnrr”.
“Tranne la salute che tocca più indirettamente i Comuni ma di cui indubbiamente è protagonista il sistema regionale – ha proseguito Nicotra – tutte le missioni individuate nel Pnrr riguardano strettamente le competenze istituzionali proprie dei comuni. Anche nella missione due ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ il panorama di misure di cui i Comuni sono beneficiari è abbastanza soddisfacente, visto che sono previsti molti settori di intervento, ad iniziare dall’impiantistica dei rifiuti su cui abbiamo chiesto uno snellimento delle procedure. E’ un intervento che riserva il 40% delle risorse alle aree territoriali del Sud che scontano un ritardo negli interventi”. Ancora importante “è il settore del ricambio del parco autobus elettrico su cui una quota importante di finanziamenti va alle città metropolitane e ai Comuni capoluogo e vi sono ancora tante risorse sulla mobilità sostenibile e sulle piste ciclabili”.
Strutturato su sei livelli, il corso tratta argomenti di pubblico interesse legati ai temi della sostenibilità, come il verde e la biodiversità urbana, la viabilità e la mobilità, le città e comunità sostenibili, l’edilizia sostenibile, l’energia da fonti rinnovabili e il littering.
“Per JTI Italia – ha detto da parte sua Gian Luigi Cervesato di JTI Italia – la sostenibilità non è un punto di arrivo, ma di partenza. Le aziende, in questo senso, svolgono un ruolo di fondamentale importanza per la realizzazione di un valido percorso che accompagni le città verso la transizione ecologica. Siamo altrettanto convinti che, per concretizzare un reale cambiamento, sia necessario il coinvolgimento attivo di tutti gli attori in gioco, dai cittadini alle pubbliche amministrazioni. Solo così, infatti, potremo davvero costruire un futuro migliore, più inclusivo e sostenibile per tutti”.
Infine Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet: “L’avvio del corso per la Pubblica Amministrazione rappresenta un ulteriore step ad un progetto di ampio respiro e particolarmente ambizioso che ha lo scopo di monitorare e migliorare la qualità della vita delle nostre città. Proporre, in questa fase, un corso gratuito per le pubbliche amministrazioni, volto a rendere le città più sostenibili e, quindi, per migliorare la vita delle persone, è un grandissimo traguardo che ci permette di coinvolgere gli enti pubblici e richiamare all’impegno civile in una battaglia ineluttabile per rendere più vivibile il nostro quotidiano”.