- Aprile 9, 2024
Pari opportunità
Campidoglio, il sindaco Gualtieri e la presidente Rai Soldi firmano protocollo “No Women No Panel”
L'iniziativa nata per valorizzare competenze e talenti femminili garantendo adeguata rappresentanza in convegni, appuntamenti istituzionali e talk show
Nella Sala delle Bandiere il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri e la presidente della Rai, Marinella Soldi, hanno firmato nel corso di una Cerimonia pubblica il protocollo d’intesa ‘No Women No Panel – Senza donne non se ne parla’ l’iniziativa nata in seno alla Commissione europea e rilanciata dalla Rai con l’obiettivo di valorizzare competenze, esperienze e talenti anche femminili per una più compiuta attuazione dei principi di democrazia paritaria e pluralismo, garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk show. Il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato anche per la Citta’ metropolitana di Roma Capitale. “Il progetto che firmiamo oggi e’ semplice – ha detto la presidente della Rai, Marinella Soldi – ci impegniamo a misurare le diversita’ di genere nel panel degli eventi pubblici, per creare consapevolezza e stimolare un cambiamento. Firmare qui a Roma e’ importante: siamo nella capitale del nostro Paese, oltre che sede principale della nostra azienda. La Rai si impegna a raccontare la realta’ in modo completo – con la moltitudine di voci e di diversita’ che oggi e’ l’Italia, attraverso i nostri programmi e i contenuti che diffondiamo – e la partnership con i territori nel proporre modelli che possano ispirare i giovani a diventare quello che vogliono, e’ un tassello fondamentale del servizio pubblico”. Per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e’ “un’iniziativa doverosa a cui noi oggi aderiamo con piacere, e’ importante – ha spiegato – e’ bene avere dei vincoli non aggirabili perche’ capita troppo spesso che, per inerzia o per una cultura maschilista ci sia l’idea che non si sa come mai e’ meglio avere un uomo che e’ piu’ competente, cosa che non e’ vera. Non deve esserci uno squilibrio di genere maschile e questo protocollo ci forza giustamente a produrre il piu’ possibile un equilibrio andando sulle competenze. Il mancato rispetto della parita’ e’ un danno alle donne ma anche per tutti noi”.
A livello nazionale, il progetto e’ partito a gennaio 2022, con la firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra Rai (promotrice) e le principali istituzioni pubbliche “di sistema”: Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunita’, CNEL, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Conferenza delle Regioni, Unione province d’Italia, Associazione nazionale dei comuni italiani, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Conferenza dei rettori delle universita’ italiane (CRUI), Accademia Nazionale dei Lincei, Unione per il Mediterraneo. Ai primi firmatari, si e’ aggiunta a ottobre 2023 l’adesione di Confindustria nazionale, aprendo cosi’ il MoU anche al settore privato, con la piu’ grande organizzazione di imprese in Italia, e a dicembre quella di ISTAT, il principale produttore di statistica ufficiale in Italia.