• Ottobre 23, 2018
di Federica Demaria

#Anci2018

Bonaccini: “Amministratori locali colgano le opportunità dell’Europa”

Autonomia, Europa e investimenti sul territorio sono stati al centro dell’intervento del presidente della Regione Emilia Romana, Stefano Bonaccini alla giornata inaugurale della XXXV Assemblea Nazionale Anci in corso di svolgimento a Rimini alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Bonaccini: “Amministratori locali colgano le opportunità dell’Europa”

RIMINI – Autonomia, Europa e investimenti sul territorio sono stati al centro dell’intervento del presidente della Regione Emilia Romana, Stefano Bonaccini alla giornata inaugurale della XXXV Assemblea Nazionale Anci in corso di svolgimento a Rimini alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
“Leale collaborazione tra le istituzioni della Repubblica e maggiore autonomia – ha detto Bonaccini – sono i capisaldi dell’accordo che l’Emila Romagna, insieme alla Lombardia e al Veneto, abbiamo firmato a fine febbraio e auspichiamo venga confermato al più presto”. Un’autonomia importante “anche per gli investimenti sui territori, perché se crescono i territori cresce il Paese” e che si lega altresì alla capacità di sindaci e politici di “trovare soluzioni, sapendo cogliere appieno le opportunità e le risorse” provenienti dall’Unione europea.
Con questo spirito “siamo abituati a impiegare le risorse dei Fondi europei – ha aggiunto – e per questo, come accaduto già in passato, anche per la programmazione 2014-2020 la Regione Emilia Romagna risulta, come certificato dal Mef, tra le più capaci di utilizzare i fondi comunitari”. E proprio grazie a questi fondi “abbiamo investito per sostenere sviluppo e coesione sociale”.
“L’Europa – ha sottolineato – con tutti i suoi problemi e i suoi difetti è anche questo e spetta a noi amministratori pubblici saperne cogliere a pieno le possibilità, senza capri espiatori, perché di una politica che sa solo indicare senza trovare soluzioni, i cittadini si stancano”.
“L’Europa – ha rimarcato Bonaccini – è mercato comune e di crescita. l’Europa è stata ed è anzitutto questo: una storia di pace che dura ormai da oltre 70 anni e un progetto di pace per il futuro dei nostri figli, come ci ricorda spesso lei, presidente Mattarella”.
Infine, rivolgendosi ai sindaci: “E’ un onore e un onere portare il vessillo più bello che c’è, la fascia tricolore, siatene orgogliosi come noi lo siamo del lavoro che, fuori dalle appartenenze politiche, ogni giorno svolgete”.


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