• Marzo 17, 2022
di Redazione Anci

Accoglienza

Avviso ampliamento SAI. Biffoni: “Necessario per i Comuni per poter sostenere i cittadini ucraini”

"Questo ampliamento consentirà ai Sindaci, almeno in parte, di rispondere alle urgenti esigenze di accoglienza e gestire direttamente le attività di sostegno per i cittadini ucraini. Non è questione di protagonismo, ma dobbiamo ribadire la necessità di coinvolgimento dei Comuni e dei Sindaci per garantire sui territori una buona accoglienza"
Avviso ampliamento SAI. Biffoni: “Necessario per i Comuni per poter sostenere i cittadini ucraini”

È stato pubblicato dal Ministero dell’Interno un Avviso per la presentazione di domande di ampliamento, fino a un complessivo di 3.530 posti, da destinare con priorità all’accoglienza di nuclei familiari, anche monoparentali.
L’avviso, riservato agli Enti locali già titolari di progetti SAI per la tipologia di “accoglienza ordinaria” è disponibile a questo link.
Così Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e Delegato Anci per l’Immigrazione, commenta il provvedimento:
“Questo ampliamento consentirà ai Sindaci, almeno in parte, di rispondere alle urgenti esigenze di accoglienza e gestire direttamente le attività di sostegno per i cittadini ucraini. Non è questione di protagonismo, ma dobbiamo ribadire la necessità di coinvolgimento dei Comuni e dei Sindaci per garantire sui territori una buona accoglienza, anche e soprattutto in questo momento.” Prosegue Biffoni: “Auspichiamo adesso che la Rete SAI venga ulteriormente implementata, anche con un’attenzione particolare ai minori e alle persone più vulnerabili che numerosi stanno arrivando nel nostro Paese, perché è importante poter strutturare circuiti di accoglienza e integrazione, da inserire in maniera stabile nei contesti territoriali, per i cittadini ucraini, per i quali è nostro dovere pensare, purtroppo, a percorsi di mesi, anni.” Conclude: “I Sindaci, come sempre, non si tirano indietro ma devono essere dotati dei giusti strumenti per poter fare la loro parte, aiutare concretamente le persone in fuga dalla guerra e sostenere l’inevitabile ricaduta sui servizi comunali che questo comporta. L’accoglienza dei cittadini ucraini è una situazione assolutamente senza precedenti, che necessita di interventi veloci ma ben strutturati. Questo è un primo passo, ma purtroppo dobbiamo essere pronti a lavorare sul lungo periodo e su numeri mai visti prima”.
Si comunica, infine, che il prossimo 24 marzo si terrà un webinar di presentazione dell’Avviso, su cui nei prossimi giorni gli uffici forniranno ogni utile informazione.