- Aprile 15, 2021
Pari opportunità
Anci in audizione, Terranova: “Bene la proposta di legge per le pari opportunità nella politica”
La rappresentanza femminile tra i consiglieri comunali è del 34 per cento e le Presidenti del Consiglio comunale donne sono nel 26 per cento dei casi. Il dato più rilevante si osserva rispetto alle composizioni delle giunte comunali con le norme introdotte dalla legge cd Delrio. Il dato che riguarda le Giunte comunali, infatti mostra la partecipazione delle donne al 44 per cento“Non è soltanto una questione di numeri, ma soprattutto di ruoli, la parità di genere nella rappresentanza politica. Ben venga quindi la possibilità di introdurre indicazioni sull’equilibrio di genere nella rappresentanza.” Questo il concetto di fondo su cui si è incentrato l’intervento della delegata Anci alle Pari opportunità e sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, ascoltata in audizione dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato in merito al disegno di legge “Equilibrio di genere nelle cariche pubbliche”.
Riconoscendo i progressi registrati dalla rappresentanza delle donne nelle amministrazioni comunali, grazie soprattutto alle iniziative legislative degli ultimi anni, Terranova si è soffermata sugli aspetti normativi che la disciplinano. A tal fine ha citato le quattro distinte norme che stabiliscono l’equa rappresentanza di genere nella composizione delle giunte comunali, contenute nel Tuel e nella legge Delrio. “Queste norme – ha rimarcato la Terranova – rappresentano certamente un passo importante avanti verso il faticoso riconoscimento delle pari opportunità nelle amministrazioni locali. Registriamo dei miglioramenti di rappresentanza rispetto al passato ma tanto ancora c’è da fare e l’Anci si farà trovare pronta per lavorare e proporre idee.
Il ragionamento della Terranova si è poi sviluppato focalizzando gli aspetti oggettivi del fenomeno: dati e numeri. Rilevante soprattutto il dato Anci delle amministratrici in carica, aggiornato a gennaio 2021. Numeri che evidenziano un incremento della rappresentanza femminile nell’universo dei Comuni. Le norme che hanno favorito la partecipazione delle donne alla vita pubblica a livello comunale mostrano una tendenza comunque positiva. La rappresentanza femminile tra i consiglieri comunali è del 34 per cento e le Presidenti del Consiglio comunale donne sono nel 26 per cento dei casi. Il dato più rilevante si osserva rispetto alle composizioni delle giunte comunali con le norme introdotte dalla legge cd Delrio ovvero il comma 137, dell’art.1 della legge n.56/14 che dispone che “nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico” che costituisce attuazione del richiamato principio costituzionale di cui all’art.51 della Costituzione. Il dato che riguarda le Giunte comunali, infatti mostra la partecipazione delle donne al 44 per cento. “Tuttavia – ha osservato Terranova – nonostante un significativo miglioramento nel tempo – città rilevanti come Torino, Roma, Ancona, e in passato Milano sono o sono state amministrate da donne – solamente il 15 per cento dei comuni italiani hanno un sindaco donna, + 0,6 percento rispetto alla percentuale (14,4) censita nel 2019, mentre più alta è la percentuale di donne tra i vice sindaco (28 per cento). Innegabili sono i progressi per le pari opportunità in politica e nelle istituzioni pubbliche – ha concluso Terranova – ma tanta strada c’è ancora da fare”.