• Aprile 4, 2019
di Giuseppe Pellicanò

Welfare

Anci ed Admo siglano protocollo di intesa per incentivare la cultura della donazione

Il presidente dell’Anci Decaro: “I comuni ci credono e investono in periodiche campagne di sensibilizzazione, tanti dotandosi del registro donatori forniscono un servizio specifico e utile”. Malavolta (Admo): “Insieme per un progetto comune che favorisca la partecipazione dei cittadini al registro”
Anci ed Admo siglano protocollo di intesa per incentivare la cultura della donazione

“La cultura della donazione è importante e per fortuna in crescita. I comuni ci credono e investono in periodiche campagne di sensibilizzazione, tanti dotandosi del registro donatori forniscono un servizio specifico e molto utile”. Lo ha sottolineato Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari, firmando a Roma il protocollo che lega l’Associazione all’Admo, la federazione delle associazioni dei donatori del midollo osseo.
“Come Anci siamo fieri di collaborare in maniera organica con Admo in questo senso, attraverso questo protocollo che – ha aggiunto Decaro – intendiamo promuovere al massimo presso tutti i comuni italiani”.
In virtù dell’accordo Anci ed Admo si impegnano a promuovere, sostenere e sviluppare iniziative di informazione, eventi e manifestazioni finalizzati alla crescita nella popolazione della cultura del volontariato in genere e della donazione di midollo osseo e cellule staminali. L’obiettivo finale dell’intesa è incentivare la cultura della donazione con iniziative mirate, anche promuovendo presso gli amministratori locali e dei dipendenti l’iscrizione al Registro dei Donatori di Midollo Osseo.
Da parte sua la presidente nazionale dell’Admo, Rita Malavolta, ha sottolineato la valenza dell’accordo per la federazione. “Grazie all’aiuto dei comuni speriamo di sensibilizzare tutti alla cultura della donazione del midollo osseo. I comuni già di per sé aiutano tantissimo l’Admo nella donazione, ma con questo protocollo vogliamo andare oltre e fare un progetto comune che coinvolga tutta l’Italia e favorisca la partecipazione dei cittadini al Registro dei Donatori”.