• Ottobre 6, 2025
di Redazione Anci

Protezione civile

Protezione civile, al REAS un punto su sviluppo e prospettive della colonna mobile enti locali

Il dibattito ha richiamato le vaste esperienze maturate nelle grandi emergenze, a partire dal Centro Italia
Protezione civile, al REAS un punto su sviluppo e prospettive della colonna mobile enti locali
L’incontro sul “Mutuo soccorso fra Comuni in emergenza: La Colonna Mobile degli Enti Locali per la continuità amministrativa”, organizzato dall’ ANCI in occasione del REAS, il Salone Internazionale delle Emergenze,  si è tenuto a Montichiari (BS) il 3 ottobre 2025. L’evento ha messo in luce il valore strategico della Colonna Mobile, sottolineando come la capacità dei Comuni di fare rete e sostenersi con attività di mutuo soccorso per la continuità amministrativa sia un valore aggiunto imprescindibile per il Sistema Nazionale di Protezione Civile.
Il dibattito ha richiamato le vaste esperienze maturate nelle grandi emergenze, a partire dal Centro Italia, quando l’attività aveva comportato la mobilitazione di quasi 9.000 unità di personale per un totale di 20.000 giornate-uomo. Nelle emergenze più recenti, come in Toscana ed Emilia (2023) e Marche (2022), sono state mobilitate 2.257 unità giornaliere di personale. L’operato della CMEELL, che prescinde dalle attività di soccorso e assistenza alla popolazione,  ha incluso la gestione di quasi 900 procedimenti per affidamento di lavori e forniture, oltre 300 sopralluoghi e 280 verbali di somma urgenza solamente nel corso dell’alluvione in Toscana dello scorso marzo.
In apertura del convegno, il Vicepresidente Vicario Anci Lombardia, Giacomo Ghilardi, ha evidenziato che il modello del Mutuo Soccorso funziona, rappresentando un capitale di esperienza e capacità operativa che il Paese non può disperdere. Per questo, si è sottolineata la necessità di rilanciare l’esperienza e di definirne un inquadramento strutturale all’interno del Servizio Nazionale della Protezione Civile, al pari delle Colonne Mobili Regionali.
Le istanze emerse dal confronto puntano a garantire che la Colonna Mobile degli Enti Locali, la cui attività prescinde dal soccorso, diventi una parte integrata, finanziata e strutturata del Servizio Nazionale, attraverso la definizione dei necessari atti normativi e organizzativi. Tra le priorità indicate rientrano la garanzia di un risorse dedicate per la definizione di un programma nazionale di formazione e di preparazione e la messa a punto di regole chiare di impiego per dare certezze ai Comuni, con l’obiettivo finale è assicurare che la risorsa della Colonna Mobile continui a garantire la governance locale anche nelle crisi più grandi.
Le presentazioni e gli atti dell’evento sono disponibili per il download.
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