• Aprile 1, 2020
di Gabriella Petrelli

Coronavirus

I Comuni italiani al tempo dell’emergenza – Le attività sul territorio della polizia municipale

Un viaggio attraverso le tante buone pratiche di collaborazione alla cittadinanza realizzate dalle forze di polizia municipale nei piccoli e nei grandi centri: dal controllo del territorio per le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, alle attività di beneficenza, segui la seconda parte
I Comuni italiani al tempo dell’emergenza – Le attività sul territorio della polizia municipale

Molti nelle città italiane sono gli esempi di buone pratiche e di collaborazione della cittadinanza alle attività introdotte dal corpo locale dei vigili con le nuove disposizioni e restrizioni dovute all’emergenza da corona virus. Polizia municipale che ha effettuato controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale come è avvenuto nel Comune di Ascoli Piceno dove ad essere fermato in bicicletta, con cappellino e mascherina, è stato un uomo che ha fornito generalità e regolare autorizzazione per lavoro.  Era il Questore della città che si è complimentato con la pattuglia della polizia municipale, mettendo in risalto l’impegno che tutte le donne e tutti gli uomini in divisa stanno mettendo in campo ormai da giorni per stare di fianco ai cittadini.

La polizia municipale del Comune di Perugia ha invece voluto ringraziare il personale medico e sanitario della città, nonché i cittadini con un video molto commovente.

Tra i gesti di generosità nei confronti degli agenti della polizia municipale, vi è quello di privati nei confronti dei vigili del Comune di San Benedetto del Tronto che hanno fornito gratuitamente al corpo locale un termometro scanner che potrà essere usato sia per il personale sia per controlli se disposti dalle autorità di pubblica sicurezza. Mille mascherine, invece, donate al Comando della Polizia Locale del Comune di Macerata sono state distribuite dagli agenti ai presidi sanitari dell’Asur Area Vasta 3 e il restante quantitativo all’Azienda Pubblica Servizi alla Persona Ircr di Macerata.

Duecento sono invece le mascherine donate al Comando degli agenti di polizia municipale del Comune di Avola. Le mascherine sono state progettate e realizzate in materiale Tnt, un tessuto non tessuto idrorepellente, unito a un altro strato di tessuto in cotone 100% e sono riutilizzabili dopo la sterilizzazione con un lavaggio alla temperatura di 100 gradi. Anche nel Comune di Cagliari, è arrivata, da parte di aziende locali a favore del Corpo della Polizia Municipale, una donazione di circa 250 mascherine che in questo difficile momento costituiscono un valido aiuto per proseguire il servizio di vigilanza e di controllo per il contrasto del Coronavirus. Subito è arrivato il ringraziamento del sindaco.

Nel Comune di Napoli si è fatto ricorso alla polizia municipale, invece, per le troppe persone in coda alla posta per ritirare le pensioni. I vigili sono dovuti intervenire per regolare il flusso e tenere le persone in coda a dovuta distanza di sicurezza. Stesso intervento reso necessario nel Comune di Grottammare dove gli agenti sono stati impiegati anche per il presidio delle misure di sicurezza delle attività commerciali della città. Nel Comune di Lacedonia, in provincia di Avellino, gli agenti municipali sono stati determinanti nel soccorrere un anziano nel portare nella contrada di campagna in cui vive isolato dei farmaci salvavita. Nel Comune di Casamarciano i vigili consegnano medicinali a domicilio alle persone che non possono muoversi dalle loro abitazioni.

La spesa con consegna a domicilio è invece l’attività introdotta dalla polizia locale del Comune di Taranto, in collaborazione con la direzione dei Servizi Sociali, che ha chiesto agli esercizi commerciali, specie alle attività di vendita al dettaglio di generi alimentari e beni di prima necessità, la collaborazione nel dare pratico sostegno alle famiglie più deboli della popolazione.

Pronta la risposta degli agenti della polizia metropolitana di Roma Capitale che ha permesso la consegna a domicilio, su richiesta dell’Istituto agrario Sereni nel Prenestino, di 40 tablet agli studenti dell’istituto utili per non interrompere l’attività didattica. Sempre nel Comune di Roma una gara di solidarietà tra gli agenti di polizia locale ha permesso ad una famiglia in difficoltà di ricevere a domicilio per un neonato appena uscito dalla terapia intensiva un fasciatoio, delle tutine e tutto l’occorrente. Il dono é stato portato in ospedale da una pattuglia. Numerosi sono poi gli agenti che si sono resi disponibili su base volontaria a consegnare pasti e beni di prima necessità presso le abitazioni dei più bisognosi su tutto il territorio della Capitale, come fa sapere lo stesso Comandante del corpo.

Nel Comune di Licata gli agenti della polizia municipale, invece, con il Sindaco della città e l’intera giunta, si sono autotassati per fronteggiare l’emergenza rendendosi promotori di una raccolta di generi alimentari, solo generi di prima necessità preconfezionati quali latte, scatolame, farina, zucchero e altro a lunga scadenza, da destinare a quanti, rimasti privi di sostentamento ne hanno comprovato bisogno.

In diverse città, dall’inizio dell’emergenza dovuta al corona virus e con l’ingresso di norme emergenziali, tra le misure introdotte quelle della possibilità di utilizzare dei droni per la polizia municipale nel controllo del territorio e per il rispetto delle restrizioni ai cittadini, come per il Comune di Sciacca in provincia di Agrigento, comune nel quale l’attività di vigilanza della polizia municipale è stata potenziata con un drone per controllare dall’alto il territorio comunale e intervenire nell’immediatezza in caso di situazioni vietate per legge, come gli assembramenti. L’utilizzo del drone ha permesso inoltre al corpo della polizia municipale del Comune di Sassari di individuare un gruppo di 16 studenti Erasmus spagnoli che festeggiavano illegalmente in terrazza. I ragazzi, multati, hanno scritto lettere di scuse indirizzate al Rettore dell’Università ed al Sindaco della città.

Leggi la seconda parte del reportage