• Novembre 19, 2019
di Federica Demaria

#Anci2019

Bianco: “L’unità è la forza della nostra Associazione, questo ci da forza, rispetto e coraggio”

Il presidente del Consiglio Nazionale Anci: "Grazie al presidente della Repubblica per la costante attenzione che ci gratifica e per una vicinanza che ci aiuta ad affrontare con più energia il non facile compito di amministrare i Comuni"
Bianco: “L’unità è la forza della nostra Associazione, questo ci da forza, rispetto e coraggio”

AREZZO – “A nome di tutti gli amministratori locali e a nome dell’Anci desidero ringraziare il Presidente della Repubblica per la sua presenza ma soprattutto per la costante attenzione che ci gratifica e per una vicinanza che ci aiuta ad affrontare con più energia il non facile compito di amministrare i Comuni”. Così il presidente del Consiglio Nazionale Anci Enzo Bianco ha aperto la XXXVI edizione dell’Assemblea Nazionale Anci alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“L’unità è la forza della nostra Associazione – ha sottolineato Bianco –. Ognuno con le sue idee e la sua fede politica ma quando serviamo le nostre città, nei momenti che contano sappiamo essere uniti, protestando anche contro un governo amico o sostenendo le scelte di un governo di altra espressione politica. Questo ci ha dato e ci darà forza, la considerazione e il rispetto di cui abbiamo bisogno e che chiediamo a tutti: al governo, al parlamento, alla magistratura, alla stampa.


“In questi giorni – ha proseguito Bianco – ci confronteremo, ma fin d’ora chiediamo a tutti aiuto. Dateci i mezzi e l’autonomia necessari per servire i cittadini che ci hanno eletto, dateci la serenità di affrontare situazioni delicate senza l’angoscia di pensare ad un avviso di garanzia ad una iscrizione nel registro degli indagati, ad un titolo urlato in prima pagina, perché anche se qualche mese dopo tutto si risolve la nostra serenità è stata calpestata”.
In tal senso, “chiederemo al governo e alle forze politiche presenti qui ad Arezzo – ha aggiunto il presidente del Consiglio Anci – di affrontare serenamente e una volta per tutte questo problema.
“Non chiediamo, ovviamente, un salvacondotto né lassismo perché chi sbaglia e viola leggi e regolamenti traendo un vantaggio patrimoniale ingiusto deve pagare, ma non accettiamo le degenerazioni che registriamo con oltre il 90 per cento di abuso di ufficio che si concludono con proscioglimento ma che nessuno conoscerà mai.
“Con l’unità con cui abbiamo rieletto il presidente Antonio Decaro ce la faremo a difendere nostra reputazione che è il bene più prezioso che abbiamo”.
Bianco nel suo discorso di apertura ha voluto dedicare anche un pensiero affettuoso e carico di energia positiva ai colleghi che per impegni legati alla delicatezza delle funzioni che esercitano non sono presenti all’Assemblea dal sindaco di Venezia al sindaco di Matera, entrambi impegnati in emergenze che “chiederebbero più attenzione, energie e coraggio” e il sindaco di Taranto che “oggi è con la sua comunità ad affrontare un dramma sociale delicato e complesso”.


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