• Giugno 26, 2021
di Redazione Anci

Centri estivi

Approvato in Conferenza Unificata il decreto di riparto risorse ed elenco comuni beneficiari

Le risorse sono ripartite tra le regioni in base alle percentuali già fissate per il fondo politiche della famiglia e successivamente erogate a tutti i Comuni dal Dipartimento della Famiglia, tenuto conto dei dati relativi alla popolazione minorenne residente sulla base dei dati ISTAT relativi all’ultimo censimento
Approvato in Conferenza Unificata il decreto di riparto risorse ed elenco comuni beneficiari

E’ stato registrato in data 21 luglio 2021 dalla Corte dei Conti il Decreto 24 giugno 2021  del Dipartimento per la Famiglia che prevede il riparto delle risorse per i centri estivi.  il Dipartimento sta istruendo il mandato di pagamento tramite la Banca d’Italia. Le risorse saranno accreditate ai Comuni indicativamente la prossima settimana. Si tratta del riparto dei 135 milioni del fondo per le Politiche della famiglia, incrementato per il 2021 con il dl 73/21 (cd Sostegni bis),  assegnati direttamente ai Comuni (Consulta tabella riparto) per iniziative di  potenziamento dei centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa destinati ai minori (0/17 anni) nel periodo 1 giugno -31 dicembre 2021.
Le risorse sono ripartite tra le regioni in base alle percentuali già fissate per il fondo politiche della famiglia e successivamente erogate a tutti i Comuni dal Dipartimento della Famiglia, tenuto conto dei dati relativi alla popolazione minorenne residente sulla base dei dati ISTAT relativi all’ultimo censimento.
Anche quest’anno l’ANCI ha collaborato con il Dipartimento della Famiglia per velocizzare e garantire ai Comuni le risorse per l’organizzazione dei centri estivi e fornire ai cittadini un servizio capillare e puntuale.

 


1 Comments

  • Peccato che quando poi fai richiesta al comune, per il figlio con disabilità, di continuità con l’educativa scolastica per il centro estivo del posto non ti danno nessun contributo, destinando i fondi, forse anche questi, per altre iniziative meno prioritarie…
    Forse perché raggiungono più persone e quindi sono più portatrici di possibili voti?
    A voi giudicare…

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