- Novembre 23, 2022
#Anci2022
Visione e concretezza: Costruiamo insieme la risposta alla crisi energetica, la parola ai sindaci
Il sindaco di Lecce Salvemini: "Nelle aree urbane, dove vive un terzo della popolazione, si consuma il fabbisogno energetico maggiore e da lì che deve partire l’investimento sulle fonti rinnovabili modificando ad esempio la qualità delle abitazioni di edilizia pubblica e aiutando ed incentivando il rinnovo anche delle residenze private”
Chiamati a rispondere per dare una propria visione sul futuro sulla crisi energetica nel panel della seconda giornata dei lavori della XXXIX Assemblea annuale dell’Anci “Visione e concretezza: costruiamo insieme la risposta alla crisi energetica” i primi cittadini di Ascoli Piceno Narco Fioravanti, di Lecce Carlo Salvemini e di Torbole Casaglia Roberta Sisti.
“Siamo tutti a rischio, dobbiamo pensare prima di tutto alle famiglie che in questo momento sono in difficoltà”. Così Roberta Sisti sindaco di Torbole Casaglia ha portato l’esperienza del Comune di Torbole. “Abbiamo creato in città con la comunità un laboratorio territoriale in tema di economia circolare, in termini di numeri e di sostenibilità ambientale, creando energia. Eravamo in crisi e per razionalizzare i consumi del nostro comune abbiamo costruito ed ottenuto risparmi. Dalla crisi nascono delle grandi opportunità”.
“Noi sindaci dobbiamo rispondere alle domande dei cittadini con tanta concretezza. Ad Ascoli stiamo cercando di raggiungere le famiglie in difficoltà destinando delle risorse certe e sempre in aumento”. Questa la risposta di Fioravanti. Il Sindaco ha parlato della ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. “E’ necessaria una rivoluzione culturale nel paese in tema energetico, anche sviluppando politiche ed interventi antisismici e incidendo sul lato dei consumi energetici per le bollette dei cittadini. E’ ormai fondamentale la costruzione di una partecipazione dal basso che permetta di cambiare realmente questo paradigma, quello del rapporto diretto con i cittadini, ascoltando le loro esigenze”.
Il delegato per l’energia della associazione, Carlo Salvemini, ha parlato invece di “stabilità climatica spiegando che energia ed acqua devono dialogare con tutte le altre fonti di energia alternativa che non deturpino, però, l’ambiente”. Ha spiegato infatti in Sindaco di Lecce che “nelle aree urbane, dove vive un terzo della popolazione, si consuma il fabbisogno energetico maggiore e da lì che deve partire l’investimento sulle fonti rinnovabili modificando ad esempio la qualità delle abitazioni di edilizia pubblica e aiutando ed incentivando il rinnovo anche delle residenze private”. Su crisi pandemica, a chiusura del panel, ha portato la propria esperienza diretta come protagonista Francesco Paolo Figliuolo Comandante Operativo Vertice Interforze, già Commissario Straordinario per l’Emergenza COVID19 che ha ricordato la campagna di vaccini predisposta in più soluzione e ricordando infine come Bergamo resterà la città simbolo per tutti. Leggi gli interventi dei primi cittadini di Parma, Messina, L’Aquila, Teramo, Catanzaro, Montecatini Terme, Potenza, Arezzo, Pescara e Piacenza. Le politiche ambientali al centro del dibattito