• Ottobre 23, 2019
di Giuseppe Pellicanò

Finanza locale

VIII Conferenza Ifel, Castelli: “Più consapevolezza del ruolo enti locali per politiche nazionali”

Il presidente Ifel chiude i lavori mattutini della Conferenza. “Dal 2012 una stretta finanziaria e ordinamentale, che ha generato una difficile relazione tra centro e periferia. Per tornare alla leale collaborazione si parta dall’articolo 119 della Carta e dalla riforma della finanza locale”
VIII Conferenza Ifel, Castelli: “Più consapevolezza del ruolo enti locali per politiche nazionali”
“Abbiamo bisogno di una maggiore consapevolezza del ruolo delle autonomie nel funzionamento dello Stato: va recuperata e rilanciata una cultura che valorizzi il loro contributo per la realizzazione di politiche nazionali, efficaci da Nord a Sud”. E’ l’auspicio formulato dal presidente IFEL Guido Castelli concludendo la prima parte della 8^ Conferenza Annuale che ha approfondito i tempi e le modalità della prossima manovra.
“Dal 2012 in poi, i Comuni hanno subito una gelata senza precedenti cui hanno reagito in modo diverso, in funzione della loro situazione di partenza. Al punto che – ha spiegato –  oggi non ha senso parlare di Comuni più o meno virtuosi, senza considerare la cornice in cui hanno dovuto operare”.
Secondo Castelli, in questo lasso di tempo “non abbiamo solo assistito ad una stretta finanziaria ma anche ordinamentale, che ha generato una nuova e difficile relazione tra centro e periferia, trasformando la leale collaborazione tra parti dello Stato in una voce molto flebile”. Prova ne sia “il percorso della riorganizzazione finanziaria che è stato accompagnato dalla revisione dell’articolo 81 della Costituzione sulla finanza locale”. Un passaggio che “ha provocato a cascata un clima difficile e complesso e, soprattutto, un atteggiamento ipersanzionatorio verso gli enti locali”, ha ricordato Castelli.
Per uscire da questo impasse per il presidente Ifel bisogna innanzitutto recuperare quella cultura delle autonomie persa negli anni, molto utile a rimettere in piedi una cornice di effettiva cooperazione tra lo Stato e gli enti locali. In questo quadro, “il nodo focale deve essere l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione e la riorganizzazione complessiva della finanza locale. Mi auguro che la prossima legge di bilancio segni un primo passo di questo percorso, ma spero che si vada al di là della manovra, tornando a quel rispetto delle autonomie locali che – ha concluso-  è sancito dall’articolo 5 della nostra Carta fondamentale”. Leggi il resoconto dei lavori della tavola rotonda sul tema investimenti

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *