- Luglio 21, 2023
Emergenza caldo
Temperature record, viaggio nelle attività dei Comuni per cittadini e categorie fragili /2
Le iniziative delle amministrazioni comunali di Lecce, Brescia, Monreale, Palermo, Messina, San Benedetto del Tronto, Cesena, Modena e Parma
Non accenna a placarsi l’ondata di caldo che imperversa sul nostro paese. A soffrirne di più sono le categorie deboli, bambini ed anziani prima di tutto. Continua il nostro ‘viaggio’ tra i Comuni che hanno preso misure e attivato servizi per cercare di alleviare le condizioni di sofferenza e di potenziale pericolo per la salute.
Il Comune di Lecce ha attivato anche quest’anno il piano “Emergenza Caldo/Estate” a favore di persone anziane con età superiore ai 65 anni, in stato di fragilità e con ISEE non superiore a 7.500,00 ed in precarie condizioni di salute. Il piano prevede la distribuzione gratuita, con la collaborazione della Protezione Civile, di acqua, frutta e verdura di stagione a tutti coloro che ne faranno richiesta, per prevenire e ridurre gli effetti rischiosi di una possibile ondata di calore sulla salute delle persone anziane. A Brescia, invece, il Comune ha sottoscritto dal 2021 con Fondazione Brescia Solidale, Fondazione Casa Di Dio, Fondazione Casa Industria e Auser Filo d’Argento un accordo per tutelare le persone anziane nel corso delle ondate di calore. Fondazione Brescia Solidale, Casa di Dio e Casa Industria mettono a disposizione il proprio personale e i propri spazi comuni (Centri Diurni, Centri Diurni Integrati, Comunità alloggio sociale Anziani, Comunità Residenziali, Rsa), dotati di impianti climatizzati, per accogliere gli anziani, fornendo indicazioni riguardo alla corretta gestione dell’alimentazione, dell’idratazione e dell’abbigliamento nelle giornate più calde. Su richiesta, forniscono inoltre il pasto al costo di cinque euro più Iva.
Nel palermitano il Comune di Monreale ha attivato un piano di emergenza in coordinamento con gli uffici comunali, al fine di monitorare le condizioni climatiche ed evitare rischi per la salute dei cittadini. In particolare, l’attenzione è rivolta alla popolazione anziana over 65, ai malati cronici e alle persone sole e in difficoltà. I volontari dell’associazione di protezione civile Overland 3 sono operativi e setacciano il territorio di Monreale e le frazioni limitrofe per offrire assistenza. Il servizio sarà attivo 24 ore su 24, con reperibilità notturna. I volontari forniranno informazioni, supporto e assistenza per contrastare i rischi legati al caldo eccessivo, come colpi di calore, disidratazione e complicanze per i soggetti più fragili. Sempre in Sicilia, a Messina il Comune ha varato un piano emergenza per le ondate di calore: predisposto dall’Asp con la collaborazione della Protezione Civile. Un focus è dedicato alla popolazione over 65, la più esposta ai rischi dell’ondata di caldo degli ultimi giorni.
Non solo i Comuni medi, anche quelli piccoli si stanno organizzando; come San Benedetto del Tronto, dove sono state attivate alcune misure di assistenza per le persone fragili, in particolare per gli anziani. Uno spazio pubblico dov’è possibile trovare refrigerio è l’atrio della sala consiliare, dove è possibile dissetarsi con acqua fresca. Inoltre, è a disposizione un numero di telefono dedicato del Gruppo comunale di Protezione civile per entrare in contatto con i volontari che, dalla sala operativa, provvederanno a dare indicazioni sulle esigenze rappresentate.
Anche a Cesena il Comune, attraverso la rete di enti, ha messo a disposizione per fornire assistenza, sostegno e pronto intervento verso le categorie di cittadini a rischio e più delicate, in particolare anziani soli e malati cronici. Il piano di intervento che nasce dalla collaborazione tra l’Ausl della Romagna e i Comuni dell’Unione, insieme ad altri Enti, Istituzioni e Associazioni di volontariato del territorio, prevede alcune azioni principali contro il caldo.
Restando in Emilia-Romagna sono da segnalare le iniziative dei Comuni di Modena e di Parma. Il primo ha attivato il progetto ‘Estate Sicura 2023’ con iniziative a favore delle persone anziane per rendere meno disagevole la permanenza in città durante i mesi più caldi. Il progetto nasce dalla collaborazione tra i servizi del settore Politiche sociale del Comune di Modena e il dipartimento di cure primarie del distretto Ausl di Modena coinvolgendo anche associazioni e gruppi di volontariato. Il piano prevede innanzitutto l’attivazione di un numero verde (800493797) che rimarrà in funzione fino al 15 settembre offrendo accoglienza e ascolto agli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento in cui possono trovarsi nel periodo estivo; facilita il contatto o l’attivazione dei servizi sociali o sanitari territoriali; attiva i servizi di pronto intervento e fornisce anche informazioni su farmacie aperte, orari dei servizi comunali e dei servizi sociali-sanitari; per le emergenze occorre invece rivolgersi immediatamente al 118.
Nel capoluogo parmense, invece, è partito il ‘Piano caldo 2023’ che contempla l’attivazione di una segreteria telefonica dedicata attiva 24 ore su 24, allo 0521 218444, sino al 15 settembre, per raccogliere le segnalazioni degli anziani fragili. Inoltre, è stata attuata una campagna di comunicazione con la divulgazione di locandine e consigli utili per difendersi dal caldo; a cui si aggiungono il monitoraggio degli anziani soli, anche tramite i medici di famiglia, e la collaborazione con il volontariato a supporto dei servizi. In linea con quanto previsto dalla Regione Emilia-Romagna, sono state predisposte una serie di misure, concordate a livello distrettuale, per prevenire e alleviare i disagi che le forti ondate di calore possono causare.
Leggi la prima puntata su altre iniziative dei Comuni