Sicurezza – Ministro Cancellieri in Sardegna: “Attentati agli amministratori locali fenomeno inquietante”

Per il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri “gli attentati agli amministratori locali in Sardegna rappresentano non solo un problema sociale, ma un fenomeno inquietante, anche se – ha detto – le due questioni sono interdipendenti e assolutamente connesse”.
Partecipando a Cagliari ad un vertice sulla sicurezza, la responsabile del Viminale ha commentato l’escalation degli atti intimidatori nei confronti dei sindaci e assessori sardi: ben 105 le azioni criminali in Sardegna nel 2012, in testa la provincia di Nuoro con 44 attentati, seguita da Cagliari con 42. Più a distanza Sassari, con 11 attentati e Oristano (8).
Nel suo intervento il ministro ha precisato che “per oltre il 40% dei reati di questo tipo sono stati trovati i responsabili, tuttavia – ha detto – bisogna incidere di più sulle pene e sui tempi dei procedimenti, che forse sono troppo lunghi”.
Quindi una promessa: “dobbiamo lavorare sul breve, medio e lungo termine. Per il breve bisogna assicurare alla giustizia, come stanno facendo le forze dell’ordine, i responsabili degli attentati, a medio e lungo termine, invece, bisogna far comprendere che la legalità deve pagare sempre”. Ma non si deve parlare di carenza di personale: per il ministro “gli organici sono  sufficienti, anche se esiste un problema di turnover che – ha detto – stiamo cercando di contrastare anche con nuove assunzioni. Tuttavia – ha concluso il ministro – bisogna trovare una distribuzione e organizzazione migliore delle forze esistenti”. (fr)