• Ottobre 20, 2025
di Redazione Anci

Sicurezza stradale

Seminario progetto “Mobilità Sicura”, rafforzare competenze nel contrasto droghe e alcol alla guida

Si è tenuto il primo appuntamento di approfondimento scientifico, normativo e operativo riguardante l’impatto delle sostanze psicotrope sui comportamenti alla guida e sulla percezione del rischio. Questo il focus del primo seminario Anci su "Mobilità Sicura" che si è svolto il 20 ottobre a Roma presso la sede nazionale dell'Associazione.
Seminario progetto “Mobilità Sicura”, rafforzare competenze nel contrasto droghe e alcol alla guida
Si è tenuto il primo appuntamento di approfondimento scientifico, normativo e operativo riguardante l’impatto delle sostanze psicotrope sui comportamenti alla guida e sulla percezione del rischio. Questo il focus del primo seminario ANCI su “Mobilità Sicura” Effetti delle sostanze psicotrope e percezione del rischio alla guida: cosa sappiamo davvero?”, che si è svolto oggi a Roma presso la sede nazionale dell’Associazione.
Nel corso dell’incontro, coordinato da Antonio Ragonesi responsabile Area Relazioni Internazionali Sicurezza e Legalità dell’Anci, i relatori hanno sottolineato la necessità di un’azione sinergica tra le diverse istituzioni con l’obiettivo di promuovere una mobilità più sicura coinvolgendo soprattutto i più giovani.
“È importante un’azione congiunta di tutte le amministrazioni locali, dalle più grandi alle più piccole, per mettere in campo azioni di sensibilizzazione dei giovani e misure di controllo per garantire una mobilità sicura”, ha dichiarato Simone Gheri, direttore di Anci Toscana e coordinatore delle Anci regionali.
Gheri ha inoltre evidenziato la necessità di affiancare alle misure di controllo e prevenzione anche un forte investimento culturale: “I dati a nostra disposizione sono preoccupanti: circa il 30% degli incidenti stradali è causato dalla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Questo significa che bisogna agire prima, lavorando sui comportamenti e sulla consapevolezza dei giovani, ma anche rafforzare i controlli e fornire strumenti concreti alle polizie locali per operare in modo efficace.”
Sulla stessa linea l’intervento di Paolo Molinari, Capo del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha rimarcato il valore della collaborazione con Anci: “È importante l’accordo con Anci per poter arrivare a risultati tangibili sui territori. La grande sfida è quella di coordinare le azioni dei diversi soggetti coinvolti, attraverso i tavoli di coordinamento metropolitani, per realizzare un modello di intervento replicabile nel tempo anche su altri temi, non solo su quelli legati al progetto. Questo perché la collaborazione istituzionale è fondamentale.”
Molinari ha inoltre evidenziato la necessità di azioni di prevenzione integrate che coinvolgano scuole, Comuni, Università e Aziende sanitarie locali: “Siamo consapevoli che si tratta di un problema da affrontare a tutto campo, puntando sull’ aumento dei controlli, la formazione e l’informazione.”
Il Capo Dipartimento ha infine annunciato che nel mese di novembre si terrà la conferenza nazionale sulle dipendenze, che vedrà la partecipazione degli operatori del sistema per la definizione di proposte condivise da sottoporre successivamente a valutazione.
Il seminario ha visto in particolare due interventi strutturati con relazioni di approccio scientifico: Sabina Strano Rossi, professoressa associata di Tossicologia Forense presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Presidente dell’Associazione Scientifica Tossicologi Forensi Italiani, che ha ben illustrato gli effetti depressivi, stimolanti e allucinogeni delle sostanze stupefacenti rilevate e le loro ricadute sulla guida.
Mentre Anna Maria Giannini, professoressa ordinaria e direttrice del Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha approfondito il tema delle tecniche di approccio con i giovani attraverso campagne informative e di sensibilizzazione a loro dedicate (come “Icaro”). Bruno Agnifili, primo dirigente della sezione Polizia Stradale di Roma, ha parlato del nuovo Codice della Strada, con un focus sull’applicazione degli artt. 186 e 187 relativi alla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Spazio infine all’analisi degli strumenti di lavoro a supporto delle attività di prevenzione con gli interventi della professoressa Isabella Corvino dell’Università degli Studi di Perugia e Graziano Lori, esperto Anci e formatore della polizia locale del Comune di Firenze
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