- Marzo 29, 2013
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Scuola – Emanata dal Miur circolare e tabelle su dotazioni organiche del personale
E' stata emanata dal Miur la <a href="https://www.anci.it/wp-content/uploads/2018/06/Contenuti/Allega...E’ stata emanata dal Miur la circolare n. 10 avente ad oggetto: "Dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2013-2014". Si sollecitano i direttori generali degli uffici scolastici regionali affinché le Regioni e gli Enti locali siano opportunamente coinvolti e sensibilizzati in sede di elaborazione del piano di assegnazione delle risorse di organico alle singole province, nell’ottica di una funzionale coerenza tra le previsioni del piano regionale di dimensionamento e localizzazione delle istituzioni scolastiche e l’attribuzione delle risorse. Particolare attenzione viene richiesta alle condizioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, riguardanti i comuni montani e le piccole isole, la limitata capienza delle aule, il rispetto delle norme di sicurezza, le aree con elevati tassi di dispersione e di abbandono e quelle con un rilevante numero di alunni di cittadinanza non italiana.
Con l’anno scolastico 2011-12 si è concluso il triennio di contenimento della consistenza di organico secondo quanto stabilito dall’art. 64, c.4 del d.l.n.112/08 convertito nella l. n.133/08.
A seguito delle disposizioni del d.l. n. 98 del 6 luglio 2011 convertito nella l. n. 111/11 art. 19, comma 7, a decorrere dall’anno scolastico 2012-13 le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed ATA della scuola non devono superare a livello nazionale la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell’a.s. 2011-12: restano pertanto confermati i 600.839 posti complessivi dell’organico.
Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di II grado hanno avuto un incremento di posti, pur nel rispetto della dotazione complessiva. Poiché come si è detto la fase di contenimento degli organici si è conclusa, nella scuola primaria, le economie derivanti dal passaggio dalle 30 alle 27 ore settimanali per il completamento della riforma, vanno prioritariamente riassegnate alla stessa scuola per il mantenimento del tempo scuola funzionante o in subordine per l’ampliamento dell’offerta formativa e del tempo pieno.
Per quanto riguarda i CPIA, Centri d’istruzione per gli adulti, rimangono in vigore le disposizioni già emanante che confermano le attuali consistenze organiche, infatti la tardiva pubblicazione del relativo regolamento non ha consentito alle Regioni di programmare, nell’ambito della definizione della rete scolastica e dell’offerta formativa.
Invariata anche la dotazione organica complessiva per i posti di sostegno pari a complessivi 63.348. Eventuali posti in deroga saranno autorizzati da parte dei direttori generali degli uffici scolastici regionali; i soggetti istituzionali competenti, dovranno attivarsi per una equilibrata distribuzione delle risorse professionali e materiali per l’integrazione di alunni disabili, anche attraverso la costituzione di reti di scuole. (com)