• Marzo 1, 2023
di Redazione Anci

Protezione civile e ambiente

Pubblicato Piano nazionale pronto intervento per difesa mare e coste da inquinamenti di idrocarburi

Il Piano è consultabile sul sito del Dipartimento della Protezione civile (link nell'articolo)
Pubblicato Piano nazionale pronto intervento per difesa mare e coste da inquinamenti di idrocarburi

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri DELL’11 ottobre 2022 con il quale era stato approvato il  Piano nazionale di pronto intervento per la difesa del mare e delle coste dagli inquinamenti di idrocarburi o di altre sostanze pericolose e nocive, che aggiorna secondo l’evoluzione normativa in materia di protezione civile il previgente Piano adottato con DPCM del 4 novembre 2010. Il Piano si applica nei casi di inquinamento o pericolo di inquinamento da idrocarburi o di HNS (sostanze pericolose e nocive), marini o costieri, quando sia stato deliberato dal Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza di rilievo nazionale ai sensi dell’art. 24 del Codice di Protezione Civile. In particolare, qualora l’inquinamento o il pericolo di inquinamento non sia fronteggiabile con i mezzi e le risorse messe in campo dal Ministero dell’Ambiente.  Il contenuto ricalca quello della maggior parte dei Piani di emergenza di questo tipo (rischio incidente rilevante, nucleare, ecc. ), con il medesimo scopo, ovvero definire:

  • l’organizzazione della risposta operativa del Servizio nazionale della protezione civile
  • le misure per l’attuazione delle operazioni di valutazione, di contenimento, di riduzione ed eliminazione dell’inquinamento marino o costiero, con ripercussioni sulla popolazione e l’ambiente;
  • lo schema per la redazione dei Piani Provinciali di protezione civile

Il modello d’intervento in caso di inquinamento da idrocarburi  è organizzato su tre livelli di gestione a cui corrispondono altrettanti livelli di pianificazione

  • livello 1 – inquinamento di lieve o di media gravità, regolamentato dai Piani Operativi Locali (POL) dei Compartimenti marittimi e dai Piani di coordinamento delle Direzioni Marittime;
  • livello 2 – inquinamento grave, oggetto di regolamentazione nel Piano del Ministero dell’Ambiente;
  • livello 3 – inquinamento gravissimo, regolamentato dal Piano in questione, che tratta una situazione che, per dimensioni o gravità, richiede l’impiego di risorse straordinarie anche nell’imminenza dell’evento, attraverso la deliberazione dello stato di emergenza nazionale

A seguito della deliberazione dello stato di emergenza, Il Dipartimento della Protezione Civile  coordina le attività svolte dalle strutture operative impegnate a livello nazionale, territoriale e periferico, dove la Direzione Operativa  spetta all’Autorità Marittima competente, mentre la direzione operativa a terra di tutti i servizi di emergenza, compete alla Prefettura, in raccordo con la regione, nell’eventualità in cui l’inquinamento giunga sulla costa.   I Comuni, la cui costa sia stata direttamente interessata dall’inquinamento, o ne sia minacciata, garantiscono l’attuazione delle misure di informazione ed assistenza alla popolazione ponendo in essere eventuali ulteriori azioni, anche in considerazione dei principi di adeguatezza e differenziazione.

Il Piano è consultabile sul sito del Dipartimento della Protezione civile a questo link