• Marzo 7, 2013
di anci_admin

Politiche sociali e legge 328/2000

Pubblicato Il Rapporto Isee 2012

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Nel mese di febbraio 2013, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha diffuso il Rapporto 2012 (relativo all’anno 2011) sull’indicatore della situazione economica equivalente/ISEE.
Il Rapporto informa che nel corso del 2011 le autocertificazioni/DSU sottoscritte sono state 7,5 milioni (+ 1,3% rispetto al 2010). Non tutte le DSU presentate corrispondono a nuclei familiari diversi/distinti: questi sono stati stimati in 6,5 milioni, in rappresentanza di una popolazione di 18,9 milioni di persone.
I nuovi ingressi, ossia i nuclei familiari che per la prima volta presentano una DSU, sono stati definiti in 1,35 milioni (il 21% dei nuclei familiari distinti ).
Le tipologie di prestazioni maggiormente richieste, riclassificate per aree omogenee, sono state quelle relative  al settore economico assistenziale (66% delle dichiarazioni), seguite da quelle relative ai servizi di pubblica utilità e casa (40%), a nidi e scuola (31%), ai servizi socio-sanitari (27%).
Il 62% dei nuclei familiari distinti ha un ISEE inferiore ai 10.000 euro; la soglia dei 5.000 euro include poco più di un terzo dei nuclei familiari, mentre la quota di nuclei distinti con ISEE nullo è pari al 10,7%.
Il Rapporto ISEE 2012 dedica infine un intero capitolo alla recente proposta di riforma dell’ISEE,  in attuazione dell’articolo 5 del decreto legge 201/2011 (il cosiddetto “Salva Italia”), proposta che, come è noto, ha dovuto registrare, nella riunione, del 24 gennaio 2013, la “mancata intesa” della Conferenza Unificata.
Il Rapporto presenta un appendice, con dati raggruppati in Tavole provinciali (per la consultazione: www.lavoro.gov..it  >>notizie > 04/02/2013 Rapporto ISEE>appendice). (lb)