- Gennaio 23, 2020
Cultura
Presentati a Bologna i vincitori di INCREDIBOL! bando per le industrie culturali e creative
Nel corso dell'incontro sono stati presentati i vincitori del bando INCREDIBOL! il progetto regionale per il sostegno a professionisti e imprese culturali e creative dell'Emilia-Romagna coordinato dal Comune di Bologna
Si è svolto a Bologna, il 15 gennaio scorso, un incontro sul tema delle Industrie culturali e creative “Come stanno le ICC? Voci dai territori sulle industrie culturali e creative” nel corso del quale sono stati presentati i vincitori dell’ottava edizione di INCREDIBOL! – l’INnovazione CREativa DI BOLogna, il progetto regionale per il sostegno a professionisti e imprese culturali e creative dell’Emilia-Romagna coordinato dal Comune di Bologna attraverso due bandi, uno per progetti d’impresa e uno per l’internazionalizzazione delle imprese.
I nuovi vincitori INCREDIBOL! coprono un raggio di azione molto vasto: dalla musica, settore di particolare rilievo e consistenza sia alla luce del contributo della Legge Musica della Regione Emilia-Romagna sia dell’identità di Bologna come città creativa per la musica UNESCO, alle nuove tecnologie applicate all’arte e alla moda; dall’editoria all’artigianato ai servizi di accompagnamento per rafforzare le attività creative.
“Cultura e creatività sono un settore che è al terzo posto per numero di occupati in Italia” – ha ricordato il direttore generale della neoistituita Direzione Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Mibact, Nicola Borrelli, intervenuto ai lavori mentre, Gian Paolo Manzella, sottosegretario al Ministero per lo sviluppo economico, ha sottolineato: “Sono venuto a Bologna perché l’iniziativa INCREDIBOL! è da anni un punto di riferimento delle esperienze regionali e comunali di sostegno alla creatività. E anche quest’anno i progetti presentati sono stati all’altezza della fama di questo programma: spaziano dal cinema alla moda, dalla musica all’editoria. E tutti nel senso della partecipazione, dell’inclusione sociale, della sostenibilità. Ecco, questi progetti, questo entusiasmo e le esperienze raccontate da città come Bologna e Milano e
quelle regionali come Puglia Creativa e quella della Regione Emilia Romagna, ci dicono che è tempo di una politica per la creatività di livello nazionale. Va colmata questa lacuna che abbiamo nei confronti di realtà all’avanguardia e ne parlerò nei prossimi giorni con il Mibact, perché è un terreno sul quale iniziare subito a lavorare insieme: città, regioni e istituzioni nazionali in stretto dialogo con un livello europeo che mette a disposizione policy e risorse. Che dobbiamo cogliere”.
“Bologna – ha sottolineato L’Assessore alla cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore – con le sue politiche per la creatività, la rigenerazione urbana e l’inclusione a base culturale e creativa, per il metodo che ha sviluppato può avere un ruolo centrale nella definizione di un’agenda urbana nazionale su questi temi, in cui le città facciano gioco di squadra con le Regioni, con le reti di imprese come Puglia Creativa, con il livello nazionale qui rappresentato da ANCI, Mibact e Mise”.
Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo ANCI ha auspicato la creazione di un vero e proprio cantiere su questi temi in cui i territori siano protagonisti, auspicio ripreso dall’esponente del Mibact chiamato proprio in questi giorni a creare una nuova struttura dedicata alla creatività.