• Settembre 28, 2023
di Redazione Anci

Sostenibilità

Premio Vivere a Spreco Zero, ad Anci riconoscimento per la categoria Enti Pubblici

Premiata la campagna nazionale “Bis. raddoppia il gusto, azzera lo spreco”, che ha promosso la pratica della food bag e il contrasto allo spreco alimentare. Il vicesegretario Dota: “Orgogliosi del riconoscimento, siamo da tempo attivi per la riduzione degli sprechi, sviluppando una serie di progetti”
Premio Vivere a Spreco Zero, ad Anci riconoscimento per la categoria Enti Pubblici

L’Anci è stata premiata nella categoria Enti Pubblici nell’ambito della undicesima edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli “Oscar” per la sostenibilità promossi campagna Spreco Zero di Last Minute Market. Il riconoscimento, consegnato questa mattina a Roma al vicesegretario Stefania Dota, è stato attribuito per la campagna nazionale “Bis. raddoppia il gusto, azzera lo spreco”, un’iniziativa che ha promosso la pratica della food bag e quindi il contrasto allo spreco alimentare, incentivando la riduzione di rifiuti alimentari potenzialmente evitabili e consegnando ai clienti dei ristoranti le porzioni non consumate in apposito contenitore in alluminio studiato su misura per gli avanzi da asporto.
“Come Associazione siamo molto orgogliosi di aver avviato questa campagna che promuove nuovi stili di comportamento per quanto riguarda colazioni e cene fuori casa”, sottolinea il vicesegretario Stefania Dota -. La campagna, che ha visto l’adesione di più di 150 strutture, ha cercato di diffondere una nuova sensibilità nei cittadini per non sprecare cibo nei ristoranti dalle porzioni generose o quando capita di esagerare con gli ordini. In Anci siamo impegnati da tempo sulla riduzione degli sprechi alimentari, sviluppando una serie di progetti. Come PENSALAMENSA, un’indagine volta a misurare lo spreco alimentare nelle mense scolastiche per promuovere su questo tema la sensibilizzazione, la comprensione critica e l’attivazione degli studenti tra i 6 e gli 11 anni. Il progetto – ricorda Dota – ha previsto l’attivazione delle classi partecipanti, chiamate alla misurazione del cibo non consumato – plate leftover – nelle proprie mense scolastiche e ha interessato nel complesso 1.080 alunni in un campione nazionale di 18 scuole e 86 classi”.
Il Premio Vivere a Spreco Zero, che si avvale del patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la media partnership di Rai Radio2, in sinergia con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e la Regione Emilia Romagna, ha premiato cinque categorie per testimoniare le migliori buone pratiche per lo sviluppo sostenibile e guardare concretamente al 2030, puntando verso gli Obiettivi indicati nell’Agenda delle Nazioni Unite: enti pubblici, acqua e sprechi idrici, Biodiversità, prevenzione sprechi ortofrutta e Saggistica/Pagine di sostenibilità. L’undicesima edizione del premio si è celebrata in concomitanza con gli eventi promossi per la quarta Giornata internazionale di Consapevolezza delle Perdite e degli Sprechi alimentari, in calendario domani 29 settembre.