- Ottobre 12, 2021
Premio dei Presidenti
Decaro: “Gemellaggi mattoni su cui i Comuni possono costruire ponti di pace, democrazia, ed Europa”
Premiati all'Ambasciata d'Italia a Berlino i cinque Comuni che rinnoveranno la tradizione dei gemellaggi con la Germania: San Michele di Ganzaria, Bastia Umbra e Fivizzano per i centri fino a 40mila abitanti; Bergamo e Bari per quelli con un numero maggiore di abitanti. L'iniziativa voluta dai due Capi di Stato Mattarella e Steinmeier per valorizzare i gemellaggi quali strumenti per la cultura di pace e la stabilità democratica in Europa“Mai come in questo tempo di paure e di muri, oggi siamo qui, sindaci italiani e sindaci tedeschi, per costruire ponti e legami di amicizia e di fiducia. I gemellaggi sono i mattoni su cui noi Comuni possiamo e sappiamo costruire questi ponti che parlano di pace, di democrazia, di conoscenza, e di Europa”. Lo ha affermato il presidente dell’Anci Antonio Decaro, al termine della cerimonia di premiazione del ‘Il Premio dei presidenti’, promosso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal suo omologo Frank-Walter Steinmeier per valorizzare i gemellaggi quali strumenti per la cultura di pace e la stabilità democratica in Europa e svoltasi presso l’ambasciata d’Italia a Berlino.
Decaro nel suo intervento ha parlato dell’impegno dei più giovani: “Tengo a sottolineare l’impegno dei nostri ragazzi, forse i cittadini che più in questi due anni hanno subito gli effetti della pandemia e più hanno sacrificato le loro vite per proteggere se stessi e i loro cari. E nonostante questo, il loro lavoro ci ha portato qui oggi a ritirare questo premio e a raccontare il senso dell’Europa unita. Forse saranno proprio i nostri ragazzi, sostenuti dai gemellaggi tra istituzioni cittadine e comunali a dare il senso a quel grande progetto di identità europea costruita dalla gente comune già immaginata da Jean Bareth ne L’Europa dei Comuni, scritto all’indomani della Seconda guerra mondiale”, ha concluso Decaro.
Il riconoscimento è stato assegnato ai Comuni di San Michele di Ganzaria (Glengen an der Brenz), Bastia Umbra (Hochberg) e Fivizzano (Steinhagen) per i centri fino a 40mila abitanti; le città di Bergamo (Ludwigsburg) e Bari (Hamm) per quelle con un numero maggiore di abitanti. L’iniziativa era stata promossa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal suo omologo Frank-Walter Steinmeier nel loro incontro a Milano nel settembre 2020, alla presenza dei Presidenti dell’Anci Antonio Decaro e dell’Associazione nazionale dei Comuni tedeschi Ralph Spiegler.
Al Bando per il Premio hanno risposto più di 70 Comuni italiani che avevano già avviato gemellaggi con loro omologhi tedeschi. Tutto questo a conferma dell’importanza della storica e consolidata collaborazione tra Italia e Germania, dimostrata dai quasi 390 gemellaggi sviluppatisi nel tempo, alcuni già dagli anni Cinquanta fino ai nostri giorni.
Il Bando ha previsto quattro aree tematiche: cultura; giovani e impegno civico; innovazione, coesione sociale. I progetti devono mettere in luce l’impegno comunale e civico transfrontaliero a favore della collettività, e deve altresì essere riconoscibile il rafforzamento dell’ideale di integrazione europeo. Nel complesso saranno assegnati 100mila euro per progetti proposti da Comuni di cui almeno uno sia di dimensioni medio-grande, ed altrettanti per progetti proposti da Comuni di cui almeno uno sia di dimensioni medio-piccola.
Il finanziamento sarà paritetico per Comuni italiani tedeschi, a carico dei due Governi e gestito e rendicontato per la propria quota parte ai rispettivi Ministeri degli Esteri sulla base di un piano di finanziamento complessivo che evidenzi le rispettive responsabilità nell’uso delle risorse. Da parte dei Comuni è attualmente prevista una quota di co-finanziamento del 10%.
I gemellaggi, il cui senso è ripartire dal territorio per un nuovo sviluppo e costruzione dell’Europa delle comunità dal basso, hanno assunto una particolare rilevanza durante l’emergenza pandemica. In questo periodo si sono sviluppati rapporti di solidarietà direttamente tra le città ma anche tra i rispettivi sistemi di emergenza di protezione civile attivati anche con trasporto di pazienti italiani presso strutture ospedaliere nelle città tedesche tramite la CROSS (struttura della protezione civile adibita al trasporto in emergenza dei pazienti più gravi).