• Giugno 24, 2019
di Emiliano Falconio

Minacce a sindaci

“Ti regalerò due proiettili”. La minaccia a Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari

Minacce al sindaco di Treviso, Mario Conte. Il presidente Decaro: "Prenderci come bersaglio non fermerà i sindaci". Nel 2018, secondo l'ultimo rapporto di Avviso Pubblico, gli atti intimidatori verso i primi cittadini sono stati 574, uno ogni 15 ore.
“Ti regalerò due proiettili”. La minaccia a Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari

Proseguono gli atti intimidatori verso i sindaci, sempre più sotto attacco. “Ti regalerò due proiettili”. Questa la minaccia rivolta al sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna. L’intimidazione è arrivata tramite messaggio privato sul profilo Facebook del sindaco e non lascia spazio a interpretazioni: “Giuseppe Colonna attento a non sbagliare. I soldi per Mola sono di Mola e non per te e per i tuoi amici, io ti seguirò fino alla fine del tuo mandato e farai i conti in privato con me, se sbagli nel futuro prossimo io ti regalerò due proiettili calibro 45 per i tuoi ginocchi. Non è una minaccia, ma una promessa”.
Colonna ha prontamente reso pubblico il messaggio intimidatorio con un post pubblico sempre su Facebook informando di aver già sporto denuncia ai carabinieri.
“Sono questi i momenti in cui lo sconforto prende il sopravvento e ti interroghi se tutto questo ne valga la pena. Come sindaco – ha scritto Colonna – mi batto da sempre per la libertà di pensiero e di parola, accetto il confronto a patto che vi sia disponibilità ad ascoltare e rispettare le posizioni altrui e rispetto la differenza di opinioni ma non posso assolutamente permettere che si trascenda in questo. Andrò avanti nel mio lavoro e lo farò a testa alta – ha concluso – senza lasciarmi condizionare da intimidazioni di alcun tipo. Lo devo a me stesso e ai miei cittadini”.
E ancora recentissima è l’eco delle minacce al sindaco di Treviso, Mario Conte destinatario di una busta contenente tracce di polvere, antrace si è temuto all’inizio, ma è stato escluso, e la frase “The end” è stata recapitata al Comune di Treviso. In via precauzionale, sette persone che lavorano in quell’ufficio sono state accompagnate in ospedale per seguire una specifica profilassi. Le forze dell’ordine sono intervenute per mettere in sicurezza gli uffici comunali e tutelare i dipendenti che hanno maneggiato il pacchetto. In attesa dei risultati di laboratorio per chiarire l’origine della polvere, l’ufficio comunale è stato sigillato. Vigili del fuoco e carabinieri ora indagano sulla vicenda. “Sono in attesa degli aggiornamenti – ha commentato il sindaco Conte -, quel che posso dire in questo momento è che questi atti intimidatori non mi fanno paura”.
Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha chiamato i sindaci Conte e Colonna per esprimere la sua vicinanza, a titolo personale e a nome dei sindaci italiani.
“Prenderci come bersaglio, mettere in allarme un intero palazzo municipale con messaggi minatori e polverine nelle buste non fermerà i sindaci – è il commento di Decaro. E’ successo a Conte e a Colonna ma non spaventerete i sindaci”.
Secondo l’ultimo rapporto di Avviso Pubblico nel 2018 si sono registrati ben 574 atti intimidatori verso i primi cittadini, uno ogni 15 ore, interessando tutte le regioni italiane ad eccezione della Valle d’Aosta, 84 Province e 309 Comuni.
Dal 2011, anno della prima edizione del Rapporto in cui furono censiti 212 casi, le minacce sono quindi aumentate del 170%.
“Purtroppo – afferma il presidente dell’Anci – le minacce e i tentativi di intimidazione nei confronti degli amministratori e dei sindaci sono all’ordine del giorno ma questo non ci farà indietreggiare rispetto al lavoro quotidiano che facciamo per i nostri cittadini. Per questo a Giuseppe, a Mario e a tutti i sindaci che in queste ore vivono un momento di sconforto dico: non siete soli”.


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