- Gennaio 10, 2013
Politiche sociali e legge 328/2000
Politiche sociali – Il Welfare nella legge di stabilità 2013
Nella legge 24 dicembre 2012, numero 228 (legge di stabilità 2013), pubblicata nel Supplement...Nella legge 24 dicembre 2012, numero 228 (legge di stabilità 2013), pubblicata nel Supplemento Ordinario 212 della Gazzetta Ufficiale 302 del 29 dicembre 2012, sono contenute disposizioni relative al sistema di welfare, tra le quali è opportuno evidenziare quelle recate dall’articolo 1, comma
270: nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili con una dotazione di 16 milioni di euro, da ripartire, con unico decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, tra una serie di finalità, tra le quali il finanziamento del Fondo nazionale per il servizio civile, del Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, nonché la promozione dell’attività lavorativa dei detenuti (si veda l’Elenco 3 allegato alla legge di stabilità);
271: lo stanziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali è incrementato di 300 milioni di euro per l’anno 2013 (che vanno quindi ad aggiungersi ai 44,17 milioni già previsti sulla base della Tabella C allegata alla legge di stabilità);
272: per gli interventi di pertinenza del Fondo per le non autosufficienze, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da SLA, è autorizzata la spesa di 275 milioni di euro per l’anno 2013; a tali risorse potranno aggiungersi fino a 40 milioni di euro annui, per il periodo 2013-2015, dalle risorse effettivamente aggiuntive derivanti dalle 150 mila verifiche straordinarie annue che l’INPS dovrà realizzare per accertare la permanenza dei requisiti sanitari e reddituali nei confronti di titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità e disabilità (come stabilito dall’articolo 1, comma 109, della stessa legge di stabilità).
E’ da ricordare, inoltre, che, in base all’articolo 1, comma
167: viene mantenuto in attività, senza oneri per la finanza pubblica, l’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile;
257: viene mantenuta in attività, senza oneri per la finanza pubblica, la Consulta nazionale per il servizio civile;
479: a decorrere dal 1° gennaio 2013, la misura del prelievo fiscale unico sugli apparecchi di gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b, del TULPS (gli apparecchi che si attivano esclusivamente in presenza di un collegamento ad un sistema di elaborazione della rete telematica dedicata), è fissata in misura pari al 5 per cento dell’ammontare delle somme giocate;
490: l’aumento dal 4 al 10 per cento dell’IVA su prestazioni sanitarie, prestazioni di ricovero, prestazioni educative dell’infanzia, prestazioni di asili e case di riposo rese da cooperative sociali e loro consorzi (si veda ai commi 488 e 489) si applicherà alle operazioni effettuate sulla base di contratti stipulati dopo il 31 dicembre 2013.
Infine, sulla base della Tabella C (che indica gli stanziamenti autorizzati in relazione a disposizioni di legge la cui quantificazione annua è demandata alla legge di stabilità) allegata alla legge 228, risultano ad oggi assegnati per il 2013 a
· Fondo per le politiche della famiglia: 19,78 milioni di euro (nel 2012 sono stati assegnati 45 milioni per il finanziamento di servizi socioeducativi per la prima infanzia ed azioni in favore degli anziani e della famiglia);
· Fondo per le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità: 10,80 milioni di euro (nel 2012, risultavano assegnati 10,47 milioni);
· Fondo nazionale infanzia ed adolescenza: 39,59 milioni di euro, da destinare ai 15 comuni cosiddetti riservatari ai sensi della legge 285/1997 (nel 2012, risultavano assegnati 39,96 milioni );
· Fondo per la compensazione degli oneri derivanti dalla fruizione di tariffe agevolate per energia elettrica e gas: 80,90 milioni di euro (nel 2012, risultavano assegnati 76,68 milioni);
· Interventi in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo: 0,33 milioni di euro (nel 2012 risultavano assegnati 0,77 milioni).
Per effetto dell’articolo 23, comma 1, del decreto legge 95/2012 (convertito dalla legge 135/2012) verrà finanziata anche per il 2013 – con riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2012 – la devoluzione del 5 per mille dell’IRPEF (per un importo di 400 milioni di euro, lo stesso del 2012 che comprendeva però anche interventi per la SLA) che prevede, tra le destinazioni, il sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente.