- Luglio 13, 2018
#PiccoliComuni2018
Bianchi: “Politiche di controesodo per le aree interne basate sulla creazione di infrastrutture””
Il vicepresidente Anci: "Bisogna creare le condizioni, a partire da concrete opportunità di lavoro, perché i giovani abbiano interesse a vivere in questi territori, passando sicuramente da una fiscalità di vantaggio che incentivi gli investimenti e una burocrazia più snella e leggera"
VIVERONE – Politiche di controesodo, maggiore sinergia tra città metropolitane e piccoli centri, superamento della Legge Delrio e soprattutto del dl 78 del 2010. Questi alcuni dei temi sui quali è intervenuto il vicepresidente Anci, Matteo Bianchi alla XVIII Conferenza nazionale Anci piccoli Comuni che si terrà a Viverone (Biella) venerdì 13 luglio.
“Le aree interne sono impoverite dallo spopolamento che negli ultimi decenni è aumentato in modo esponenziale – ha detto Bianchi –. Servono pertanto politiche di controesodo incardinate sul tema della creazione infrastrutturale e di prospettiva”.
Per Bianchi, “bisogna creare le condizioni, a partire da concrete opportunità di lavoro, perché i giovani abbiano interesse a vivere in questi territori. Come? Passando sicuramente da una fiscalità di vantaggio che incentivi gli investimenti e una burocrazia più snella e leggera cosicché queste aree possono competere e compensare i poli di attrazione dinamici rappresentati dalle aree metropolitane”.
Il superamento del dl 78 del 2010 e della Legge Delrio è poi un altro tema importante legato ai piccoli comuni per il vicepresidente Anci. “E’ necessario prendere coscienza che il percorso che era stata avviato nei passati governi deve essere corretto perché le autonomie locali, soprattutto nei piccoli centri, hanno necessità di un quadro normativo assolutamente chiaro, stabile e semplice che aiutino i sindaci a sviluppare investimenti e creare servizi per i propri cittadini e non stare a scervellarsi con grattacapi normativi di cui potremmo farne a meno”.