• Novembre 4, 2024
di Ufficio stampa

4 novembre

Pella: “Forze armate presidio di pace e sicurezza delle nostre comunità”

Il presidente dell'Anci: “Vicinanza, collaborazione e azione costante in favore dei Comuni e della popolazione sono il pilastro delle nostre relazioni”
Pella: “Forze armate presidio di pace e sicurezza delle nostre comunità”

“Mentre ci prepariamo a celebrare in tutta Italia la Giornata delle Forze armate, il mio pensiero riconoscente e quello dei sindaci italiani va ai nostri militari impegnati nelle missioni all’estero, a partire dal delicato scenario libanese, nelle operazioni di sicurezza nel territorio nazionale ma anche negli interventi di assistenza e soccorso alla popolazione civile, come accaduto da ultimo nelle alluvioni dell’Emilia Romagna e di altre parti del Paese. Le Forze armate restano per tutti gli italiani un presidio fondamentale della pace nel mondo e della sicurezza delle nostre città e comunità”. Lo afferma il presidente dell’Anci Roberto Pella in occasione delle celebrazioni del 4 novembre.
“La vicinanza delle ‘istituzioni in divisa’ ai Comuni, alle comunità e ai sindaci, nella quotidianità ed in ogni situazione di emergenza, rappresenta un pilastro ed un esempio di solide relazioni istituzionali. Una vicinanza – prosegue Pella – che si è consolidata negli anni grazie a molte iniziative. Penso per tutte all’Operazione Strade sicure, che dal 2008 vede le Forze armate impegnate, assieme alle Forze di polizia, nel presidio antiterrorismo e di contrasto alla criminalità. Senza mai dimenticare lo spirito di servizio verso le popolazioni, nelle calamità naturali e nelle emergenze di protezione civile o laddove, semplicemente, si tratti di portare a termine trasporti urgenti, ad esempio di tipo sanitario, con mezzi e modalità particolari.
“Nella fase internazionale delicata che viviamo da mesi, come detto, non possiamo dimenticare il ruolo dei militari delle Forze armate impegnati all’estero, dove testimoniano ogni giorno i valori condivisi di amore per la Patria e di democrazia” conclude il presidente Anci.