• Aprile 5, 2013
di anci_admin

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Patto stabilità – Sindaco Ravenna si ribella: “Abbiamo 14 milioni da spendere, venga rivisto subito”

Un avanzo di circa 14,5 milioni di euro (di cui 9 nel 2012), approvato oggi dalla giunta. E’ q...

Un avanzo di circa 14,5 milioni di euro (di cui 9 nel 2012), approvato oggi dalla giunta. E’ quanto fa di Ravenna “uno dei Comuni meno indebitati d’Italia”, nelle parole del sindaco Fabrizio Matteucci. Proprio alla luce di questo dato, però, lo stesso primo cittadino si scaglia contro il Patto di Stabilità: “Adesso basta, va rivisto subito”, dice il sindaco.
"Se non vengono attuate modifiche al patto di stabilita’ – spiega – questo avanzo dovra’ essere accantonato e potra’ essere utilizzato solo per ridurre l’indebitamento". Eppure Ravenna ha già ridotto del 60% i suoi debiti, senza accendere mutui nel 2012 ed estinguendone in anticipo uno del valore di 4,5 milioni.
“Siamo riusciti a pagare le imprese che effettuano lavori per conto del Comune per oltre 33 milioni di euro – rivendica ancora il sindaco – e a limitare i debiti nei loro confronti all’ultimo bimestre del 2012", precisa il primo cittadino.
Problemi risolti con lo sblocco dei pagamenti della Pa che il governo dovrebbe varare a giorni? Niente affatto:  “Segnalo purtroppo – dice Matteucci – che le disposizioni contenute nella bozza di decreto che circola in questi giorni e che dovrebbe essere varato prossimamente dal Consiglio dei ministri non sembrano offrire quel respiro sostanziale che i Comuni e il mondo delle imprese si attendevano, in quanto circoscrivono lo sblocco dei pagamenti ai debiti liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012". (mv)