• Aprile 15, 2021
di Redazione Anci

Scuola

Palmieri (ass. Napoli): “La scuola è dei ragazzi. Non lasciarla sola soprattutto in pandemia” 

"Gli enti locali da anni chiedono investimenti dal centro direttamente ai Comuni per i nidi, per edilizia scolastica, per il tempo scuola, per le reti così da aumentare la  qualità e favorire il superamento dei divari. Su tutto questo l’Anci c’è e lavorerà con il massimo impegno per contribuire ad aumentare la qualità dell’offerta scolastica”
Palmieri (ass. Napoli): “La scuola è dei ragazzi. Non lasciarla sola soprattutto in pandemia” 

“Bisogna riflettere ed imparare dalla crisi pandemica che ha messo al centro la scuola. Una scuola dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze che per mandato costituzionale affida alla Repubblica il diritto all’istruzione e all’inclusione per tutti, non uno di meno. Ed è per questo che sulla scuola si deve investire per non lasciarla sola, soprattutto in questo momento di crisi pandemica”. Così l’assessora alla Scuola del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri, intervenuta ieri 14 aprile al convegno interassociativo on line “Per una scuola incubatrice di futuro”, organizzato dal Cidi (Centro di Iniziativa Democratica degli insegnanti).
“La pandemia ci ha detto molto anche sul ruolo centrale  degli enti locali nel programmare in sinergia con la scuola l’offerta formativa, i bisogni, il tempo scuola. L’ente locale condivide con le scuole i bisogni dei cittadini, la lotta alla dispersione e all’abbandono e insieme devono co-progettare la ripresa su diversi settori come l’innovazione tecnologica”. “Le scuole per costruire  una vera democrazia digitale  devono fare ricerca ed hanno bisogno di avere al loro fianco  gli enti locali come Co-costruttori della scuola del futuro”.
“Ugualmente per i patti territoriali che vanno  intesi come solide alleanze tra gli enti locali,  il privato sociale e il civismo attivo  per vincere disuguaglianze e disequilibri ponendo al centro i  bisogni dei bambini e dei cittadini”.
“Per questo motivo  gli enti locali da anni chiedono investimenti dal centro direttamente ai Comuni per i nidi, per edilizia scolastica, per il tempo scuola, per le reti così da aumentare la  qualità e favorire il superamento dei divari” . “Su tutto questo l’Anci c’è – ha concluso Palmieri – e lavorerà con il massimo impegno per contribuire ad aumentare la qualità dell’offerta scolastica”.