• Luglio 9, 2024
di Angela Gallo

Amministrative 2024

Funaro (Firenze): “Con il Pnrr dai Comuni spinta per innovazione e sostenibilità”

Sul ruolo dell'Anci: "E' basilare l’attività di formazione perché in campo amministrativo le competenze sono fondamentali”
Funaro (Firenze): “Con il Pnrr dai Comuni spinta per innovazione e sostenibilità”

“È uno dei momenti più intensi ed emozionanti della mia vita. Per governare Firenze devi amare più di ogni altra cosa questa città”. Sono le prime parole di Sara Funaro, prima sindaca donna nella storia di Firenze dopo aver ricevuto a Palazzo Vecchio la fascia tricolore dal predecessore Dario Nardella. “Sala di Clemente VII è un ufficio che è un’opera d’arte, è un luogo carico di storia e di valori, che trasmette in maniera tangibile l’importanza e la responsabilità di essere sindaca di questa città”.
Fiorentina di nascita e nipote del sindaco Piero Bargellini, che affrontò la drammatica alluvione del 1966 con una determinazione e un amore per la città che hanno fatto la storia di Firenze, e al quale la neo sindaca ha dedicato la sua vittoria al secondo turno delle elezioni comunali, Sara Funaro è psicologa e psicoterapeuta. Negli anni ha lavorato come psicoterapeuta clinica, come formatrice del personale e come supervisore di realtà che lavoravano con persone provenienti da situazioni traumatiche, in particolar modo situazioni migratorie, ed è cofondatrice della scuola di Psicoterapia fenomenologico dinamica.
“Ho iniziato facendo la volontaria, da adolescente, con ragazze e ragazzi disabili – dichiara Sara Funaro -, ho continuato lavorando come operatrice con i minori, nella salute mentale e nelle dipendenze. Poi ho deciso di trasferirmi in Brasile, a Salvador Bahia, dove ho lavorato con i bambini di strada e presso comunità psichiatriche, a fianco degli ultimi e di chi non aveva una voce. Il periodo in cui ho vissuto in Brasile era un momento di grande trasformazione, con il passaggio dai manicomi alle Comunità per la salute mentale. Poi l’amore per la mia città mi ha riportato a Firenze, dove mi sono messa al servizio della comunità ricoprendo per dieci anni il ruolo di assessora; nel corso dei due mandati del sindaco Dario Nardella, che ringrazio di cuore per l’importante e lungo tratto di strada che abbiamo percorso insieme, ho avuto varie deleghe tra cui welfare, casa, pari opportunità, accoglienza e integrazione, all’inizio; e welfare, educazione e immigrazione poi, solo per citarne alcune”.
Sara Funaro ha ben chiaro quali saranno le prime azioni che caratterizzeranno il suo mandato. “La prima cosa è riprendere in mano quello che i cittadini ci hanno chiesto a gran voce di fare: portare a termine, rispettando i tempi, la grande opera che sono le tramvie. Per questo ho già tenuto una riunione con i tecnici delle Direzioni Mobilità e Tramvia del Comune e i rappresentanti delle ditte coinvolte perché ritengo inammissibili i ritardi dei cantieri che ci sono stati comunicati. L’obiettivo è dotare Firenze di questa infrastruttura che connette le diverse zone della città e che è tanto attesa dai fiorentini, fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione della nostra comunità”.
“Sul fronte della sostenibilità, uno dei nostri progetti è la creazione di un vero e proprio centro logistico presso gli spazi della Mercafir, un food hub che sarà focalizzato sulla filiera alimentare. Questo è uno dei temi fondamentali per la sostenibilità del nostro pianeta e anche per la sostenibilità delle città. Lavoreremo per trasformare la stessa Mercafir in un luogo di sperimentazione e di ricerca, che sarà anche una delle componenti fondamentali del progetto di internalizzazione del servizio delle mense scolastiche per la Città metropolitana”.
“Non sarò solo sindaca di Firenze ma anche della Città metropolitana. E proprio in quella sede sarà importante il coordinamento per l’attuazione di tutti i progetti del Pnrr che sono stati messi in campo e che potranno garantire un cambio di passo all’intera Città metropolitana di Firenze. E proprio con i progetti del Pnrr abbiamo visto come dai Comuni possa partire una spinta di innovazione e sostenibilità che riguarda tutta l’Italia. Solo con il coordinamento delle azioni dei Comuni e la fondamentale opera di regia di Anci questo potrà essere realizzato. Così come sono convinta che sia basilare l’attività di formazione che Anci promuove e porta avanti perché in campo amministrativo le competenze sono fondamentali”.