- Settembre 11, 2025
Piccoli Comuni
Nuova Legge Montagna, Santoni: “Soddisfazione da Consulta Anci, ora tempi rapidi per attuazione”
ANCI Piccoli Comuni ribadisce la piena disponibilità a collaborare con Governo e Parlamento per garantire una rapida ed efficace applicazione della legge, nell’interesse delle comunità montane e di tutto il Paese
La Consulta nazionale ANCI Piccoli Comuni esprime soddisfazione per l’approvazione della nuova legge sulla montagna, un provvedimento atteso da molti anni e che finalmente riconosce il ruolo strategico delle aree interne e dei territori montani per lo sviluppo equilibrato del Paese.
“Si tratta di una legge fondamentale” – dichiara il Coordinatore nazionale, Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro – “che colma un vuoto normativo e può offrire strumenti concreti per sostenere i piccoli Comuni montani, favorire la residenzialità, migliorare i servizi essenziali e creare nuove opportunità per i cittadini e le imprese che hanno scelto di vivere e investire in questi territori”.
Accanto alla soddisfazione, la Consulta ANCI Piccoli Comuni sottolinea l’importanza di dare subito seguito alle misure contenute nel provvedimento. “Fatto questo importante passo, ora è necessario – prosegue il Coordinatore – che le risorse previste vengano rese operative nel più breve tempo possibile. I nostri Comuni hanno bisogno immediato di queste risorse, perché le sfide della montagna non possono più attendere”.
ANCI Piccoli Comuni ribadisce la piena disponibilità a collaborare con Governo e Parlamento per garantire una rapida ed efficace applicazione della legge, nell’interesse delle comunità montane e di tutto il Paese. A riguardo il primo passo è rappresentato dalla istituzione della Commissione che dovrà riclassificare i Comuni montani, di cui la Associazione farà parte e come sempre opererà a sostegno dei Comuni che rappresenta”, conclude Santoni.
Tra gli altri argomenti affrontati oggi dalla Consulta nazionale si sono approfondite con i rispettivi referenti ANCI le tematiche relative al turismo sostenibile ed esperenziale e al divario digitale, entrambe di grande impatto sui piccoli Comuni anche per un concreto contrasto allo spopolamento in atto in gran parte delle aree interne del nostro Paese.