- Aprile 21, 2023
PNRR
Nicotra a SkyTg24: “Da Comuni contributo importante, tutti responsabili per eliminare criticità”
Il segretario generale: “Sindaci hanno agito per l’interesse del Paese, riusciremo a mettere a terra tutte le risorse. Ma ci sia una cesura netta con un metodo della pubblica amministrazione che ha finora creato difficoltà dal punto di vista dello sviluppo economico”.
“I Comuni stanno facendo il massimo nella sfida del PNRR, come la stessa Corte dei Conti ha ricordato nella sua relazione semestrale, parlando di una partecipazione soddisfacente e positiva. Al 10 marzo 2023, i dati Anac dicono che sui 32 miliardi circa, di cui sono beneficiari Comuni e città metropolitane, circa 17 miliardi 700 milioni sono stati già avviati a gara. Entriamo ora nella fase più delicata della sua attuazione, in cui serve una assunzione di responsabilità importante, da parte di tutte le istituzioni, per risolvere le tante criticità che emergono quotidianamente”. Lo ha evidenziato il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, intervenuta in diretta a SkyTg24, sull’attuazione del PNRR, anche alla luce delle recenti modifiche organizzative disposte dal governo.
“I sindaci si sono dati da fare perché sono in grado di agire nell’interesse dell’Italia, essendo i migliori investitori pubblici del paese”, ha ricordato Nicotra lamentando una “sovrapposizione eccessiva tra il successo del PNRR e la capacità dei sindaci”. E per questo ha fornito alcuni dati: “I Comuni sono beneficiari diretti di circa 40 miliardi sui 200 e passa complessivi del PNRR; quindi, quasi il 20 per cento dell’intero piano che è sicuramente una quota importante, ma non è ovviamente determinante per il successo complessivo dell’intervento”.
Lo stato dell’arte per il segretario generale è positivo: “Dei 40 miliardi di assegnazioni nelle varie modalità che i singoli ministeri hanno predisposto, oggi ogni Comune sa quale è la propria cifra di investimento da Pnrr e ne conosce le tempistiche”.
Restano aperti alcuni fronti, ad iniziare dal “tema della revisione dei prezzi per il quale sia il governo in carico che il precedente hanno adottato misure importanti di integrazione con importanti risorse destinate”. Ma il segretario generale si è detta ottimista circa l’esito complessivo del piano. “Credo che riusciremo a mettere a terra tutte le risorse disponibili. La tragedia mondiale del Covid ci ha dato la possibilità di avere tante risorse, sarebbe ancora peggio del Covid se non riuscissimo a sfruttarle a pieno”.
Proprio per questo Nicotra ha auspicato un cambio di approccio: “Serve una cesura netta con un metodo della pubblica amministrazione che ha finora creato difficoltà dal punto di vista dello sviluppo economico. L’Italia non ha performance significative nell’utilizzo delle risorse comunitarie mi auguro – ha concluso – che le condizionalità e il metodo che il PNRR ci offre possa favorire un salto di qualità importante per il futuro del Paese”.